A2 M, la Sette Scogli impegnata a Salerno

Prima trasferta stagionale per la 7Scogli di Aldo Baio che questo pomeriggio, alle 14.30, è di scena nella vasca della Rari Nantes Salerno, nella seconda giornata del campionato di A2.

Una sfida assai delicata contro una squadra che mira a dimenticare la sconfitta per 7-6 rimediata nella gara di esordio a Nesima contro la Nuoto Catania. “Una partita molto impegnativa – spiega il presidente, Marco Capillo – che servirà al gruppo per continuare il suo percorso di crescita. Affrontiamo una squadra che mira ai playoff e che ha una lunga tradizione, quindi siamo consapevoli del divario di forze esistente tra le due compagini. La nostra salvezza dovremo costruirla a Siracusa dove venderemo cara la pelle con qualunque avversario”. Comprensibile il pensiero del dirigente, visto che al suo terzo anno di A2 la sua squadra si è presentata ai nastri di partenza con la rosa più giovane di tutta la Serie A (A1 compresa): età media 19 anni. “Per gran parte dei nostri ragazzi – sottolinea Capillo – è la prima esperienza nella categoria, tuttavia hanno ben figurato pareggiando la gara di esordio con la Roma 2007 Arvalia che annovera nelle sue fila giocatori del calibro di Lisi, Muneroni, Mazzi e Spezio”. Pareggio che poteva essere vittoria se a pochi secondi dalla fine il pallone scagliato da Bernaudo non si fosse fermato sulla linea di porta. “Sono contento della prova dei miei ragazzi – chiosa il presidente Capillo; – perché hanno lottato su ogni pallone, dimostrando spirito di sacrificio, attaccamento e coraggio. Ero molto preoccupato alla vigilia del match coi capitolini perché i test precampionato non erano stati incoraggianti, ma i ragazzi hanno lavorato con grande attenzione e sacrificio e sono riusciti a ben figurare. Se continueranno con questo spirito, sono sicuro si toglieranno qualche soddisfazione. Certamente peccano di ingenuità, come dimostrano le tante espulsioni in fase di ripartenza della squadra avversaria, ma è uno scotto che una squadra così giovane sapevamo avrebbe pagato. Sono sicuro – conclude Marco Capillo – che questi ragazzi abbiano enormi potenziali di crescita e se continueranno a seguire le indicazioni del nostro tecnico cresceranno di settimana in settimana”.

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