Stamane,in occasione dell’Open Day, è stata inaugurata alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale di Siracusa Alessandro Di Mauro in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, della Dottoressa Maria Angela Valenti componente dell’unità multidisciplinare di neuropsichiatria infantile dell’ASP di Siracusa, della Dottoressa Monica Nobile in rappresentanza della Dottoressa Angela Fontana Dirigente dell’ufficio X ambito Territoriale di Siracusa, la palestra di psicomotricità del 10° Istituto Comprensivo “E. Giaracà”. Ospiti speciali il Presidente della Fondazione Sant’Angela Merici Padre Alfio Li Noce, che ha espresso particolare gradimento per la realizzazione della tabella d’ingresso della palestra da parte dei suoi ragazzi. Insieme al Presidente della Fondazione erano presenti anche il maestro d’arte Orazio Iacono e il Pedagogista Gaetano Migliore con Alessandro e Biagio artefici e realizzatori della tabella.
Il progetto si inserisce in un’ottica di continuità con le significative esperienze realizzate dalle precedenti dirigenti, al fine di educare e sensibilizzare i bambini sul tema della diversità.
Con questo nuovo ambiente, fortemente voluto dalla nuova dirigente, la professoressa Domenica Nucifora, si rende più forte e saldo il rapporto tra educazione-formazione e riabilitazione.
La funzione strumentale per l’inclusione, la Dottoressa Monica Canino (psicomotricista e insegnante di sostegno dell’Istituto “E. Giaracà”), insieme ai docenti di sostegno e in sinergia cooperativa con le famiglie e con le risorse del territorio, curerà la strutturazione di percorsi educativi, formativi e riabilitativi sia individuali che di gruppo, per realizzare la più importante finalità della scuola: il processo di inclusione degli alunni con BES.
La psicomotricità è una disciplina presente in differenti contesti dedicati all’infanzia, che si focalizza sull’unità mente-corpo attraverso il gioco e le esperienze corporee, per supportare la crescita del bambino e per favorirne uno sviluppo armonico. Pertanto La palestra sarà anche un ambiente fruibile dagli alunni della scuola dell’infanzia.
