Dopo la sconfitta di domenica scorsa il Siracusa vince soffrendo in trasferta con il punteggio di 2-1. A Ragusa ci pensa Manuel Sarao a regalare tre punti pesanti.
Per la gara odierna Turati non può contare sullo squalificato Maggio, ma sul rientrante Candiano con Di Grazia e Alma a supporto di Sarao.
Iblei subito aggressivi ma la prima occasione è di Palermo che al 3′, servito da Sarao, calcia alto. Sette minuti dopo Di Grazia non controlla bene la sfera e l’ azione sfuma. Il Ragusa si difende con ordine e si affida a lunghi lanci.
Azzurri sistematicamente nella metà campo avversaria, Alma al 16′ mette Limonelli nelle condizioni di servire in area Sarao anticipato da un difensore ibleo. Pericolo per i locali con una punizione di Di Grazia che al 22′ sfiora la rete. Ragusa che si fa vivo con una conclusione dalla distanza di Ahmetaj. A sorpresa il Ragusa passa in vantaggio al 28′ con un tiro di Tagliarino che sorprende Lumia. Al 36′ Alma si divora il pari, ma nell’ azione successiva, minuto 37, arriva il pari di Sarao che di testa servito da Palermo, non ha problemi a mettere dentro. In pieno recupero arriva il raddoppio sempre con Sarao che sfrutta una macroscopica topica della difesa ragusana.
Nella ripresa al 54′ Il Siracusa sfiora il terzo gol, ma si scopre e in ripartenza Puzone è costretto al fallo per risolvere una situazione complicata. Ahmetaj su calcio piazzato costringe Lumia in angolo.
La gara resta aperta, al 61′ Sarao serve ad Alma la palla del terzo gol ma l’esterno in acrobazia spreca. Quest’ultimo lascia il posto a Di Paolo. Al 68′ pasticcio di Pistolesi , Ahmetaj calcia a lato.
Sostituzioni da ambedue gli schieramenti, squadra di casa che cerca di serrare il tempo e con la squadra di Turati che si abbassa più del dovuto non riuscendo a gestire la sfera con tranquillità. Il forcing finale non sortisce alcun effetto. Il Siracusa vince e resta in testa.
