Rosolini senza traumi dopo la sconfitta di Biancavilla. I granata guardano avanti con rinnovata fiducia. Del resto, il primo stop stagionale è arrivato sul campo di una delle candidate al salto di categoria. Ed alla fine di una prova gagliarda della squadra di Natale Serafino.
Nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione dell’attaccante Simone Melluzzo, il Rosolini è infatti riuscito a firmare il 2-1 e poi tenere in apprensione Baiocco e soci sino allo scadere. Ciò conferma che i granata sono competitivi e che non è occasionale la brillante posizione di classifica vantata dopo 12 turni. Quarto posto con soli due punti di ritardo dalle battistrada Biancavilla e Sant’Agata, uno in meno del Messina.
Tre formazioni costruite con il chiaro obiettivo di vincere, contrariamente al Rosolini che mira a centrare la salvezza diretta. Chiaro che alla luce del percorso tracciato sinora, Gigi Implatini e compagni possono aspirare ad un posto nei play-off. Ma in casa granata si rimane coi piedi per terra e concentrati a perseguire l’obiettivo prefissato dal presidente Piero Errante e dallo staff dirigenziale.
Solo così è possibile scendere in campo senza carichi eccessivi di tensione e con le giuste motivazioni. Ma in questo è abile Natale Serafino. Il tecnico etneo ha saputo trarre il meglio dai suoi uomini sotto l’aspetto tattico e psicologico. Ma emerge anche un’ottima condizione atletica. Insomma, una squadra in salute e che gioca un bel calcio in una categoria dove si predilige l’agonismo.
Da rilevare l’importante ruolo che svolgono il secondo di Serafino, Luciano Buda, e il preparatore atletico Enzo Salonia. Un mix di combinazioni che stanno permettendo all’undici granata di restare al passo con le più titolate formazioni del girone B di Eccellenza.