Una punizione di Provenzano nel finale, condanna alla sconfitta il Rosolini nel campo dello Scordia.
Una punizione troppo severa per la squadra di Natale Serafino, maturata dopo aver giocato un partita tatticamente intelligente e sfiorato alcune occasioni da rete. Il Rosolini parte bene e già al 4′ sfiora due il vantaggio con una conclusone di Melluzzo.
I padroni di casa replicano subito Carioto che si beve la difesa e batte a colpo sicuro, ma Fornoni ribatte con prontezza. Al 14′ nuova iniziativa di Melluzzo che sfiora la porta etnea. Sempre i granata, al 32′, ci riprovano con un lancio in area di Implatini, ma nessun compagno è lesto a finalizzare l’invitante assist.
La squadra di casa si fa pericolosa al 42′ con Nassi, ma è bravo Monaca ad anticiparlo. Un minuto dopo, Implatini impegna il portiere dello Scordia ad una difficile respinta, ci riprova Melluzzo ma il tiro a colpo sicuro è spento dall’intervento di un difensore.
Dopo l’intervallo è lo Scordia a prendere l’iniziativa e, al 12′, sfiorare il vantaggio su corner con un gran colpo di testa ravvicinato di Nassi che di testa conclude incredibilmente alto. Ma il Rosolini sfiora il gol al 16′ con Melluzzo e al 25′ con una punizione di Valerio che il portiere toglie miracolosamente dal sette.
Lo Scordia prova ad aumentare il pressing, ma la squadra granata replica con ordine. Si arriva al 40′ con l’arbitro che concede una dubbia punizione dai 16 metri per un presunto fallo di Monaca. Inutili le proteste dei giocatori del Rosolini.
L’esperto Provenzano calcia con grande precisione direttamente nel sette, eludendo l’intervento di Fornoni. E adesso l’inseguimento al quinto posto si fa più difficile.
