Il Siracusano

Rosolini, pareggio sul filo di lana. Avola ko col Biancavilla

Rosolini e Pistunina al Consales

Il Rosolini pareggia 2-2 in casa con il Pistunina. L’Avola perde 1-2 sul neutro di Palazzolo con la capolista Biancavilla.

Il Rosolini era chiamato a riscattare la sconfitta a Biancavilla. In tribuna il bomber Melluzzo, appiedato dal giudice sportivo. Ma è Implatini, dopo 5 minuti, a segnare la rete del vantaggio. Gli ospiti replicano al 18′ con un tiro pericoloso che Fornoni sventa in corner.  Nel prosieguo è sempre la squadra granata a rendersi pericolosa.  Al 24′  un tiro scagliato da Valerio da circa 30 metri sfiora il palo, mentre al 32′ Rizza calcia debolmente da buona posizione.

Il Rosolini  manovra e colleziona più di un’occasione, senza riuscire a raddoppiare. Ma il primo tempo si chiude con una nuova iniziativa degli ospiti bloccata da Fornoni. Nel secondo tempo, è la squadra di casa ad provarci con una conclusione di Valerio. Il portiere ospite toglie la palla dal sette con una spettacolare respinta. Al 10′ Implatini si beve il suo diretto avversario, mette in mezzo una palla invitante che attraverso tutta la linea di porta, ma nessun compagno è pronto per spedirla in rete.

Poco dopo il Pistunina va a segno con Lo Giudice, sugli sviluppi di un corner. Il Rosolini prova a rifarsi avanti, ma non riesce a trovare il raddoppio. Si arriva al 90′ con le squadre ormai rassegnate a chiudere sull’1-1. Il Pistunina trova un rigore e firma il 2-1 con Ghartey. I locali trovano la forza di reagire e in pieno recupero con Rizza raggiungono il pareggio, mentre allo scadere il difensore Ulma sfiora il clamoroso successo dei granata. “Risultato che ci sta un po’ stretto- dice il diesse, Fabio Cavallo – ma è giusto riconoscere che abbiamo avuto di fronte una squadra tenace che ha lottato per frenare il nostro gioco. Soddisfatto della prova dei nostri ragazzi e del nuovo acquisto Ronny Valerio”.

L’Avola viene piegato dalla capolista Biancavilla per 1-2. Era complicata la gara per i ragazzi di Di Gregorio prima del fischio di inizio. La ristrutturazione societaria e la defezione di tre giocatori importanti come Quarto, Nobile e Musumeci hanno reso la vigila complicata. Sono gli etnei a passare in vantaggio al ‘7 con Di Nicolosi, il raddoppio arriva al ’36 con Diop. I rossublu al ’46 accorciano le distanze ma non riesce la rimonta.