Rosolini, Melluzzo chiede scusa alla squadra per il cartellino rosso rimediato a Biancavilla. Sono passati alcuni giorni dalla partita, finita con la sconfitta dei granata, ma l’attaccante non riesce ancora dimenticare l’espulsione. Che ha costretto il Rosolini a giocare in dieci l’ultima mezzora del big-match della 12esima giornata.
“Sono molto dispiaciuto per quanto è accaduto domenica scorsa – spiega l’attaccante del Rosolini, Melluzzo -. Non riesco a capacitarmi per essere stato tanto ingenuo da cadere nella trappola della provocazione del mio avversario. Non mi era mai successo di prendere un’espulsione nel corso della mia carriera di calciatore. Pertanto, non riesco proprio a digerirla, anche perchè la ritengo ingiusta”
“Durante la partita – racconta Melluzzo – ho subito una lunga serie di falli al limite del regolamento, senza alcun intervento del direttore di gara. Tuttavia sono riuscito a controllarmi, ma quando un difensore mi ha dato una violenta gomitata ho reagito istintivamente, spingendolo. Nulla di così grave da meritare l’espulsione, ma il direttore di gara è stato di parere avverso. Mi è caduto il mondo addosso in quel momento – confessa – perchè mi rattristava lasciare i miei compagni in dieci”
“Ho sbagliato e chiedo scusa perchè – dice Melluzzo – ho finito con l’arrecare un danno alla mia squadra. Posso però assicurare che questo episodio lo terrò vivo nella mia mente per far sì che non capiti più in futuro”.
