Ultime quattro gare alla fine del campionato di Eccellenza, ma in casa Rosolini i giochi sono praticamente fatti: la salvezza diretta è raggiunta, svanito il sogno play-off.
Un obiettivo, quest’ultimo, che la squadra di Natale Serafino sembrava in grado di raggiungere, ma sfuggito nel corso del girone di ritorno dove non si è riusciti a mantenere il passo delle rivali. Le ultime chance sono evaporate nelle ultime due gare esterne perse con Scordia e Atletico Catania.
“Sono profondamente deluso – spiega Piero Errante – perchè questa squadra ha i mezzi tecnici per centrare un posto nei play-off, ma si è ritrovata fiori gioco dopo una serie di risultati negativi”.
“Siamo stati pure in testa alla classifica – ricorda il dirigente granata – poi siamo andati scivolando in classifica, così da ritrovarci all’ottavo posto con 42 punti all’attivo, 11 in meno del Camaro che occupa la quinta e ultima piazza valida per l’ingresso nei play-off. Non riesco a capacitarmi dell’accaduto poichè questa squadra, tra gli altri, annovera elementi di alto spessore tecnico come Fornoni, Implatini e Melluzzo”.
“L’ultimo acquisto operato nel corso della stagione dalla società, Ronni Valerio, è stato fatto proprio perchè credavamo fortemente nell’ingresso nei play-off, invece siamo andati peggiorando e adesso siamo virtualmente fuori gioco. Posso solo sperare che nelle rimanenti quattro partite la squadra tiri fuori l’orgoglio e dia il massimo”.
“Non è consentito alcun calo mentale nè concessioni alle formazioni che incontreremo. Al Rosolini nessuno ha mai dato nulla . sottolinea Errante – e i risultati conseguiti sono sempre stati fatti alla luce del sole, pertanto nessuno deve aspettarsi concessioni da parte nostra: esigo dai miei giocatori la massima concentrazione da qui alla fine della stagione”.
“Il tecnico deve fare altrettanto. Non sono d’accordo sulle scelte tecniche operate in alcune gare da Serafino, ma dirò la mia quando sarà tutto finito”.
Vediamo che risposta darà la squadra in occasione della sfida casalinga con il Biancavilla, quarta forza del girone B. All’andata gli etnei si imposero per 2-1, ma il Rosolini disputò un gran match e recriminò per una sconfitta decisamente immeritata.