Rimpasto in stallo più per la corsa dei consiglieri per un posto in giunta che per lo scontro fra Mpa-FdI

Chi, o cosa, blocca il tanto annunciato rimpasto di giunta al Comune di Siracusa? La diatriba scoppiata fra Fratelli d’Italia e Mpa sull’ingresso in giunta degli autonomisti? O piuttosto sono i tanti, persino troppi, mal di pancia provenienti dai consiglieri di maggioranza vicini al sindaco Italia che reclamano una maggiore visibilità?

La risposta al quesito principale comprende entrambe le opzioni, in parole povere: per non rischiare di compromettere il disegno politico che Francesco Italia si è costruito dopo la sua rielezione, il sindaco ha deciso di temporeggiare.

In molti si aspettavano, dopo avere letto le sue dichiarazioni di venti giorni fa che il rimpasto di giunta, seppure limitato a tre, al massimo quattro assessori, era ormai maturo.

Invece sono trascorse diverse settimane ma da allora niente è accaduto. Le polemiche fra i partiti sono ormai continue e all’ordine del giorno. In tanti cercano di capire l’esatta geografia politica che si è determinata in consiglio comunale per meglio decifrare le future mosse del sindaco.

Il responsabile provinciale di Fratelli d’Italia, l’avvocato Napoli ha chiesto al senatore Pogliese, uno dei due coordinatori regionali di FdI, di intervenire sul tavolo siciliano del Centrodestra per bloccare l’ingresso in giunta del Movimento per l’autonomia. Il senatore Pogliese, già sindaco di Catania, è uno degli uomini forti siciliani di FdI quindi sarebbe in grado di intervenire sul leader Mpa Raffaele Lombardo per frenare l’ingresso in giunta degli autonomisti. Lo farà? E Lombardo accetterà il diktat di FdI?

Il leader provinciale del Mpa, il deputato regionale Peppe Carta ha subito messo in moto la contromossa più ovvia per mettere al riparo il suo patto con Italia, ossia ha diviso i suoi consiglieri comunali in due gruppi. Se Mpa non potrà entrare in giunta ufficialmente chi potrebbe impedire a un gruppo “amico” di farlo? Insomma il vertice siracusano di FdI potrebbe andare incontro a un flop di risultati, con il Mpa in giunta seppure in maniera non ufficiale.

Il sindaco Italia ha promesso agli autonomisti due posti in giunta ma chi saranno gli altri due nuovi assessori?

Il terzo assessore andrà sicuramente a “Sud chiama Nord” del vice sindaco Edy Bandiera. Il candidato più gettonato è Alessandro Spadaro che ha già ricoperto l’incarico assessoriale.

L’ultimo posto disponibile dovrebbe essere appannaggio dei gruppi che fanno riferimento al sindaco Italia. Per questa postazione ci sono in pole position almeno quattro consiglieri. Difficile dire chi riuscirà nell’impresa di convincere Francesco Italia, l’impressione è che il primo cittadino si muova su una distesa di uova pronte a rompersi. Infatti è alto il rischio che gli esclusi dal rimpasto possano uscire dalla maggioranza e magari trovare occhi e orecchie attente in altre forze politiche. Tanto per citarne una, Forza Italia che sta tentando di ridiventare il partito attrattivo del Centrodestra siracusano.

Lino Di Tommaso

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