Nell’ambito delle iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza, in particolare gli anziani, sul problema delle truffe, lo scorso venerdi al Centro Diurno di Priolo Gargallo, i Carabinieri della locale Stazione hanno incontrato un gruppo di anziani, a cui sono stati ricordati i principali metodi utilizzati dai truffatori per circuire le vittime e quali comportamenti adottare per evitare di rimanere coinvolti in simili fatti, tra cui – prioritariamente – segnalare prontamente ai numeri di emergenza (112) ogni potenziale situazione sospetta.
I militari hanno raccomandato di “non fidarsi delle apparenze” e “non aprire la porta agli sconosciuti”, prendendo spunto anche da casi realmente accaduti in cui i malviventi si sono presentati come tecnici della rete idrica/elettrica o addirittura come Carabinieri. Il Comandante della Stazione ha fortemente insistito su tali aspetti, invitando a diffidare anche delle telefonate ricevute da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine che informano di fatti gravi occorsi a familiari, per i quali è necessaria una somma di denaro in contanti.
Lo strumento di difesa più efficace contro le subdole quanto fantasiose tecniche adottate dai truffatori rimane quello della conoscenza del fenomeno, motivo per cui il Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa sta organizzando in tutti i comuni della provincia, altri incontri con la cittadinanza e, con la collaborazione degli organi d’informazione, sta cercando di veicolare il contenuto a una sempre più ampia platea.
Per ulteriori consigli da parte dell’Arma dei Carabinieri è consultabile il seguente link: “Qualche accortezza per contrastare una delle truffe più comuni e insidiose”.