Il Siracusano

Il PD chiede un piano per risolvere definitivamente l’emergenza lavoratori stagionali a Cassibile

Il Partito Democratico provinciale ed il circolo di Cassibile del PD propongono al Comune di Siracusa di partire dal Piano triennale di lotta al caporalato per attuare interventi emergenziali e di sistema a Cassibile. “L’idea è quella di agevolare la costituzione di cooperative da affidare agli stessi lavoratori (residenti ed extracomunitari) sotto il controllo della Prefettura e dell’Ispettorato del lavoro, con il coordinamento operativo del Comune, che possa avere in affidamento sedi fisse nelle quali offrire soluzioni alloggiative dignitose, soluzioni di trasporto per migliorare l’offerta di servizi adeguati ai bisogni dei lavoratori agricoli ed aule ed attrezzature per la formazione professionale”.

La problematica è nota. “Come ogni anno si ripropone nella comunità di Cassibile-Fontane Bianche il problema degli alloggi per i lavoratori stagionali migranti in agricoltura. Negli anni passati infatti si è assistito alla creazione spontanea, a ridosso del borgo storico di Cassibile, di agglomerati di baracche di fortuna prive di ogni minima norma igienico-sanitaria e di sicurezza, determinando inevitabilmente, ancor di più l’anno passato in piena emergenza Covid 19, tensioni sociali tra i lavoratori stagionali e la popolazione residente, nonché immensi disagi per gli occupanti stessi; il tutto senza una precisa strategia dell’amministrazione comunale”. Per i Democratici la soluzione delineata dall’amministrazione, cioè la sistemazione in un’area di proprietà del Comune, di case prefabbricate e blocchi servizi igienici messi a disposizione dalla prefettura, e la creazione della rete infrastrutturale per il loro corretto funzionamento, è un importante passo in avanti: “E mostra una nuova sensibilità nei confronti dei lavoratori migranti, ma non basta: è necessario infatti una vera e propria opera strutturale che consenta di definire in maniera degna la vita dei migranti nei propri alloggi e l’impegno delle istituzioni nella lotta al caporalato”.

Quanto fatto dal Comune di Siracusa e dall’assessore Gentile per i Democratici è: “Un primo passo, se non per risolvere il problema definitivamente, quantomeno per arginarlo nell’imminente emergenza. L’impegno reciproco della comunità cassibilese, del PD e dell’amministrazione comunale deve essere quello di formulare proposte per la futura programmazione, venendo incontro alle persone e risolvendo i problemi legati a questi fattori.

Fattori che ricevono ulteriori complicazioni causate dal fenomeno, ormai annoso e meschino, del caporalato. La situazione dei lavoratori stagionali è ormai ben nota, ed anche se negli ultimi anni la loro posizione contrattuale è migliorata (la maggior parte di loro è in possesso di regolare permesso di soggiorno ed assunta con contratti di lavoro settoriali) vi sono ancora in atto i comportamenti criminali dei caporali che operano con i medesimi metodi di sempre (sfruttamento e strozzinaggio). Per tutti questi motivi pensiamo che tali problematiche debbano essere affrontate sul piano politico e sociale, al fine di consentire che i lavoratori di domani possano avere migliori condizioni generali”.

Lino Di Tommaso