Patti contro Ficarra: “I siracusani aspettano risposte dall’Asp”

L’architetto Giuseppe Patti passa al contrattacco nei confronti del dirigente generale dell’Asp di Siracusa. Il noto esponente ambientalista e militante del Pd difende la petizione da lui lanciata e sottoscritta da 10 mila siracusani, in cui chiede al governo regionale la rimozione del dirigente generale dell’Asp Ficarra.

La vicenda si è arricchita di altri episodi quantomeno “inquietanti” per la comunità siracusana, sorpresa dal muro contro muro che si sta consumando. L’Asp di Siracusa, dopo avere preso di mira con un comunicato ufficiale il blog satirico di “Archimete Pitacorico”, colpevole di aver scritto di una finta circolare contro Patti, che avrebbe vietato “prestazione sanitarie a tutti coloro che si chiamano Patti fino al 2021”, ha fatto marcia indietro. Così, dopo qualche ora dal primo comunicato, l’Asp ne ha lanciato un altro dove precisava che: “Non vi è da parte dell’Azienda alcuna intenzione di sporgere denuncia nei confronti del blog”. Nel frattempo l’Assostampa di Siracusa era scesa in campo per difendere la libertà di espressione del blog e per chiedere all’Asp di tornare a dialogare con la stampa. Insomma un bel pasticcio dal punto di vista della comunicazione.

Ritornando al documento dell’architetto Patti, l’ambientalista definisce “scomposta” la reazione del dottore Ficarra di depositare una querela a suo carico, e “intimidatoria” la volontà del manager di entrare in possesso dell’elenco delle firme.

Nei giorni scorsi, il Direttore Ficarra aveva difeso il suo operato, bocciato l’iniziativa di Patti ed annunciato l’avvio di un’azione giudiziaria: “Poiché tale raccolta firme contiene evidenti presupposti di profilo giudiziario, ho già provveduto a dare mandato al mio legale di denunziare alla competente autorità giudiziaria il promotore dell’iniziativa avverso il quale sarà anche esercitata azione risarcitoria”.

La replica di Patti non si è fatta attendere: “I destinatari della petizione sono il presidente della Regione Nello Musumeci e l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza. Il dottore Ficarra è una parte integrante del sillogismo politico in quanto è un nominato della politica, alla politica deve rispondere, la politica deve dare risposte ai cittadini, lui deve dare risposte ai cittadini”.

Per Patti il direttore generale dell’Asp di Siracusa continua a non dare risposte ai siracusani mentre encomiabili sono gli sforzi del personale medico e infermieristico. “E’ un dato quanto mai assodato – scrive Patti – che su 100 contagiati nella provincia di Siracusa ben 40 sono avvenuti in ospedale. Ogni giorno ci sono reparti che chiudono, per la necessità di essere sanificati, e medici posti in quarantena. Ancora oggi – prosegue Patti – ci sono contagiati posti in quarantena obbligatoria, “sequestrati” in casa, perché non vengono effettuati i due tamponi necessari per confermare la guarigione”.

La chiosa finale della nota è sulla petizione: “Ha un promotore, ma poi diventa proprietà “intellettuale” di chi la sottoscrive e la condivide”.

Lino Di Tommaso

 

 

 

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