Bastano le prime pioggie per mandare in tilt un impianto, sulla carta, al coperto. Succede nella nostra città dove il palazzetto dello sport intitolato alla memoria del più grande dirigente sportivo, e non solo, Concetto Lo Bello, diventi di fatto impraticabile per qualsiasi disciplina sportiva.
L’immagine è eloquente ed evidenzia lo stato di un sito che nel passato ha ospitato eventi di livello internazionale ma che, allo stato attuale, non è in grado di ospitare nemmeno una seduta di allenamento. E’ una situazione atavica a cui, chi di dovere, dovrebbe porre rimedio. Ci sono tante realtà sportive cittadine che sostengono costi non indifferenti e che avrebbero diritto ad usufruire impianti funzionali. La speranza è che certe scene, non si ripetano più. Per una città che si definsice sportiva non è proprio un belvedere.