Si torna a giocare, per dimenticare la vergognosa decisione della LEN che ha sancito la sconfitta a tavolino nella semifinale di andata di Euro Cup. Dopodomani si riparte da Salerno, dove l’Ortigia giocherà il recupero del match della dodicesima giornata di Serie A1, rinviato a dicembre scorso a causa del Covid che aveva colpito alcuni giocatori campani. I biancoverdi si stanno allenando duramente e finalmente a organico pieno, dopo aver gradualmente recuperato gli atleti reduci dal Covid. Coach Piccardo sta intensificando il lavoro per far ritrovare la piena forma ai suoi ragazzi, attesi da una gara impegnativa in un campo difficile e, pochi giorni dopo, il 9 febbraio, dal ritorno della semifinale di Euro Cup, ormai inutile dal punto di vista della qualificazione, ma pur sempre un impegno europeo che la squadra onorerà per amore della pallanuoto e con la serietà che contraddistingue la storia di questa società.
“Abbiamo vissuto un momento veramente brutto e mi spiace tanto per la società, per la squadra, per l’allenatore, per tutti noi -spiega Stefan Vidovic- però sono orgoglioso, perché abbiamo continuato a lottare e perché in questo periodo difficile siamo stati insieme come una famiglia, ancora più uniti, senza mai smarrire i nostri valori. Ritengo che la situazione che è stata creata sia negativa anche per il Telimar e per la LEN, perché si è persa l’occasione per celebrare questo sport”.
Sulla gara contro la Rari Nantes Salerno, Vidovic è molto chiaro: “Sarà difficile perché siamo fermi da un mese, abbiamo dovuto combattere con il Covid e inoltre abbiamo dovuto subire questa decisione pesante. Il Salerno è una buona squadra, con grande esperienza. Per fare risultato, dovremo prima di tutto vincere le nostre difficoltà, stare concentrati e tornare in forma, recuperare le nostre forze. In questo periodo, abbiamo lavorato bene, prima con tanti assenti, ma adesso finalmente tutti insieme. Non siamo ancora al meglio, ma domenica cercheremo di dare il massimo”.