Ortigia, una vetta da difendere. Tempesti:” Gara che pesa tantissimo”

Nella foto Mfsport.net, Stefano Tempesti

Quella di oggi per l’Ortigia è forse la vigilia più complicata di questa prima fase della stagione. Domani, alle ore 15.00, in una piscina “Paolo Caldarella” a porte chiuse (diretta streaming su Waterpolo Channel e sulla pagina Facebook dell’Ortigia), i biancoverdi ospiteranno Trieste, una delle dirette rivali per le prime posizioni. Coach Piccardo dovrà fare a meno di due pedine importantissime come capitan Napolitano e Mirarchi, fermati dal Covid, al cui posto giocheranno i giovani Giribaldi e Leo Cassia (alla prima convocazione in prima squadra). Quello di Siracusa è il big-match del settimo turno di campionato, perché mette a confronto l’Ortigia, seconda in classifica a pari merito con il Brescia e a tre punti dal Recco (ma con una partita in meno rispetto a liguri e lombardi), e il Trieste, che insegue al quarto posto a -5 dai biancoverdi. Inutile dire che per l’Ortigia una vittoria, malgrado le pesanti assenze, sarebbe un messaggio fortissimo a tutte le dirette avversarie e un segnale di ulteriore crescita per tutto il gruppo.

I“Dobbiamo affrontare Trieste allo stesso modo in cui lo avremmo affrontato se ci fossero stati Mirarchi e Napolitano-spiega Stefano Tempesti-siamo consapevoli del fatto che c’è una sorta di handicap da parte nostra, però quando si è squadra bisogna saper sopperire a queste mancanze. Il nostro obiettivo è quello di crescere, migliorare ed essere più forti nella tenuta mentale. Questi momenti sono banchi di prova che ti aiutano a crescere. Poi, certo, il rischio di perdere punti è reale, ma il nostro obiettivo è un altro, è quello di arrivare a una consapevolezza, a una forza mentale che ci permetta di passare anche attraverso questi episodi. Il Trieste è una grande squadra, l’abbiamo già visto l’anno scorso. In questo momento forse è la squadra più in forma di tutte, quella che gioca meglio e che ha fatto il salto di qualità maggiore.

Il portiere biancoverde sottolinea l’importanza del match, per la classifica ma soprattutto per il percorso dell’Ortigia: “Questo match pesa tantissimo. Per noi era importante arrivare a questa gara da primi in classifica e con una maggiore consapevolezza, dopo aver battuto una squadra come il Savona, che l’anno scorso ci aveva fatto molto male. Adesso ci aspettano altre partite importantissime, certo, ma per noi tutte le partite sono importanti e difficili, al di là della caratura dell’avversario e dalla posizione in classifica, perché, ripeto, il nostro obiettivo non è quello di fare punti nell’immediato, ma di consolidare il nostro gioco e il nostro lavoro”.