Derby dai tanti significati quello che si è disputato alla Caldarella. Alla fine ha vinto l’ Ortigia che ha battuto il Telimar per 9-8. Ma alla fine è volata qualche parola di troppo e si è sfiorata la rissa
L’Ortigia si presenta senza Gallo, out per noie alla spalla e con Klikovac recuperato in extremis. Telimar che dopo la batosta in Eurocup, arriva a Siracusa con l’ obiettivo di strappare un risultato positivo in ottica playoff. Finalmente spalti gremiti grazie anche ai quasi 20 gradi. ,e al coinvolgimento di tante realtà sportive locali.
Partita contratta in avvio con due squadre che si conoscono a memoria. I biancoverdi sprecano in attacco, subiscono due reti ma con Francesco Condemi in chiusura di parziale, si portano sul -,1.
La seconda frazione si apre con tiro dai 5 metri realizzato da Irving, Francesco Condemi si carica la squadra e riporta i suoi sotto. I tiri dalla distanza cominciano a diventare letali, Occhione. 2-4, poi ancora Condemi . Piccardo chiama time out a 1’45” dall’ intervallo lungo. Rossi fa pari con un tiro forte e potente. Lo Cascio e Klikovac per la nuova parità.
Telimar che si riporta avanti con Basic,ma Vidovic non è da meno.Il sorpasso è targato Cassia che fa esplodere la Caldarella. Palermo resta in scia con Occhione,7-7 a otto minuti dal termine.
Ultimo tempo con i biancoverdi che continuano a giocare con grande determinazione ma subiscono una rete rocambolesca con Occhione. Francesco Condemi spreca con uomo in più. Cassia fa pari a 2’49” dalla fine. Fallo di Cassia su Irving. Telimar con uomo in più a 1’27.., difesa reattiva. A 41” dalla fine palla in mano e uomo in più Ortigia: Rossi fa 9-8 a 20” . Doppia espulsione biancoverde a 2”, palla out.