Il Siracusano

Ortigia senti Di Caro: ” Con Piccardo sei in buone mani”

Nella foto, l'ex bandiera dell'Ortigia Sebastiano Di Caro

Probabilmente nell’anno più bello dei suoi 92 anni di storia, l’Ortigia ha visto sfumare la possibilità di giocarsi la prima finale europea maschile, a cui ha fatto seguito la conclusione del massimo torneo nazionale.  A Sebastiano Di Caro, uno dei giocatori storici del club biancoverde abbiamo chiesto di fare una disamina del momento e delle prospettive del movimento post pandemia. Di Caro nel corso della sua militanza nel club caro a Concetto Lo Bello, ha ricoperto il ruolo di giocatore, allenatore della prima squadra  e responsabile del settore giovanile che ha sfornato atleti di grande rilievo, uno fra tutti Valentino Gallo.

“Momento di grande difficoltà in tutti i settori ed anche  lo sport non sfugge a questa pandemia- esordisce Di Caro- questo sport ha bisogno di tempo, non si può tornare a giocare dopo mesi di inattività, bisogna riprogrammare, fare degli allenamenti specifici, ritrovare una condizione ottimale per riprendere da dove si è lasciato. Anche la Nazionale sta soffrendo, vista l’ inattività degli atleti di interesse, ascoltando il CT della Nazionale, Sandro Campagna, i prossimi quattro anni saranno molto intensi, si accavalleranno manifestazioni di grande rilevanza, due Olimpiadi, due campionati Mondiali e due Europei. Cosa difficilmente gestibile, ma Sandro, ormai ci ha abituati a grandi imprese. Per quanto riguarda l’Ortigia, questo maledetto virus, l’ha fermata in un momento di grande splendore, però conoscendo la dirigenza, credo che non demorderà’ e continuerà a cavalcare l’onda che in questi ultimi anni ci ha portato sempre più in alto. Intanto ha rinnovato il contratto a Stefano Piccardo per altri tre anni, secondo me ha fatto bene perché il tecnico ligure ha dimostrato grande professionalità ed idee molto chiare rinnovando con giovani di valore la squadra, tra tutti vorrei citare Francesco Cassia”.