L’Ortigia lotta, ma deve arrendersi davanti12-8 a un Brescia che, nel momento di massimo equilibrio, imprime lo strappo decisivo, resistendo anche al veemente tentativo di rimonta dei ragazzi di Piccardo. Biancoverdi in partita sino alla fine contro la squadra che affronteranno nei playoff scudetto.
A fine gara, Stefano Piccardo, tecnico dell’Ortigia, spiega le ragioni di questa sconfitta e prova a trarre indicazioni positive: “Per due tempi e mezzo sono stato senza Velkic, uno dei due centroboa. Non ho potuto nemmeno dare molti cambi ai giocatori e siamo andati un po’ giù fisicamente. Abbiamo avuto un calo fisico a un certo punto e loro ci hanno spaccato in due, realizzando quel gap che poi si è rivelato decisivo. Certo, la squadra è stata brava a reagire, siamo arrivati a meno 2, sul 10-8, con la possibilità e il tempo di recuperare, ma non ci siamo riusciti. Non dimentichiamo che qui, in questo campo, il Novi Beograd ha perso 12-9. Ciò detto, da questa partita mi porto dietro alcune indicazioni. Come ad esempio il fatto che dobbiamo essere molto più compatti in certe fasi della partita, riuscire a resistere quando loro ci vengono a prendere così alti e riuscire a reggere gli uno contro uno. A volte è anche una questione fisica, di accoppiamenti giusti. Se riusciamo a fare questo, possiamo fare un passo in avanti verso lo sviluppo del gioco”.