Una bellissima esperienza che, quest’anno, si è conclusa con un risultato storico. A pochi giorni dalla fine dell’HaBaWaBa, il torneo di pallanuoto giovanile più importante al mondo, l’Ortigia si gode la soddisfazione per gli ottimi frutti del lavoro che la società da tempo sta facendo sui giovani e giovanissimi, grazie a un team di tecnici preparati e coordinati dal coach della prima squadra.
A Lignano Sabbiadoro, i ragazzi delle formazioni Under 12 e Under 10 dell’Ortigia, insieme all’Under 10 dell’Academy, sotto la guida dei tecnici Peppe Sparta e Giovanna Capuano, hanno vissuto un’esperienza formativa dal punto di vista umano e della crescita, oltre che sportivo. Con la ciliegina sulla torta dello storico terzo posto conquistato dall’Under 12 nel girone Gold. Un traguardo raggiunto dopo una lunga cavalcata che, dai sedicesimi di finale in poi, è diventata sempre più appassionante, con la finalissima sfuggita solo per un soffio, con la sconfitta ai rigori contro Salerno.
Coach Peppe Sparta, che lavora quotidianamente con questi pallanotisti in erba, fa il bilancio di questa bella avventura: “È stata un’esperienza di vita a 360 gradi. C’erano bambini che per la prima volta andavano lontano da casa, gestendosi da soli. Non sono mancati i momenti di debolezza, la nostalgia della famiglia, ma alla fine si sono divertiti, hanno fatto tante attività sportive oltre alla pallanuoto. Per le Under 10 di Ortigia e Academy è stato un percorso attraverso il quale hanno arricchito il loro bagaglio pallanotistico. Nell’Academy ci sono tanti nati nel 2011 e, nonostante questo, hanno combattuto in ogni partita, ascoltando le indicazioni dell’allenatore. Anche l’Under 10 Ortigia ha lottato, sono state partite bellissime e i ragazzini sono usciti dalla piscina sempre con il sorriso in bocca”.
E poi, c’è stata la grande sorpresa, il regalo inatteso: “L’Under 12 – afferma Sparta – ci ha regalato una grande soddisfazione. Erano partiti male e poi hanno fatto un percorso incredibile, battendo Orizzonte, Ferencvaros e Roma, perdendo solo contro il Salerno, ma senza alcun rammarico. Sono stati bravissimi. Sono rimasto stupito da come questi ragazzini erano predisposti a recepire i suggerimenti e le richieste del mister”.
Il frutto di un lungo lavoro, che parte da lontano e che viene svolto quotidianamente dallo staff tecnico delle giovanili dell’Ortigia: “È qualcosa che ha avuto inizio tre anni fa, poi è arrivato Volarevic con il quale abbiamo lavorato insieme, quindi nell’ultimo anno abbiamo lavorato anche con Raffaele Rotondo. Quello che raccogliamo è il frutto del lavoro di tutto lo staff del settore giovanile, coordinato da Stefano Piccardo. Sono orgoglioso e soddisfatto, non mi aspettavo un risultato simile. Un piazzamento che voglio dedicare alla memoria di Giuseppe “Puli” Pulvirenti, perché per anni ha divulgato la passione per la pallanuoto in questa città. Spero che tanti bambini decidano di iniziare a giocare a pallanuoto e mi rivolgo ai genitori, li invito a portare i figli in Cittadella, qui all’Ortigia, almeno per fargli provare questo sport sano, bellissimo e utilissimo alla crescita umana e fisica”.