
Dopo il Brescia, seconda forza del campionato di A1, l’Ortigia deve affrontare sabato 4 febbraio, alle 15, un altro impegno proibitivo contro la capolista Recco nella prima giornata di ritorno. Chiusi dal pronostico, alla piscina “Paolo Caldarella” sono chiamati a confermare i bei progressi emersi nel corso della partita disputata con il sette lombardo, finita con uno scarto di otto reti che è sembrato piuttosto pesante per il sette siracusano. “Abbiamo fatto vedere delle buone cose – afferma il difensore, Dario Puglisi – tenendo sotto pressione per tre tempi i nostri avversari. Contiamo di fare bene anche in questa occasione contro una squadra ancora più attrezzata del Brescia, come conferma il primato solitario vantato in classifica”. Il Recco di Vladimir Vujasinovicè l’unica squadra di A1 ad aver vinto tutte e tredici le gare sinora disputate. Un’autentica corazzata che punta senza mezze misure a vincere anche il campionato in corso.
L’Ortigia, priva dell’infortunato difensore Raffaele Rotondo, alle prese con un problema ad un polso, dovrà cercare di limitare i danni e sfruttare al meglio quei pochi errori che i liguri commetteranno nel corso del match. Ma cosa più importante la squadra di Gino Leone dovrà soprattutto evidenziare maggiore concentrazione, evitando il preoccupante calo emerso nel corso dell’ultimo tempo della sfida di mercoledì scorso, quando sul 9-6 si è consentito al Brescia di firmare cinque reti di fila che hanno poi determinato il 14-6 finale.