Il Siracusano

Ortigia, Mirarchi senior: “Scelte di mercato mirate”

Nella foto il tecnico Maurizio Mirarchi

Una famiglia di pallanuotisti, quella di Maurizio Mirarchi. Padre allenatore, i figli Veronica e Cristiano, neo acquisto dell’Ortigia, in acqua. Da tecnico Maurizio Mirarchi  ha allenato molteplici squadre di A1 come la Lazio, il Bogliasco, la Roma, l’Acquachiara Napoli, il Latina ed il Messina femminile in serie A1. Ha operato sempre fra A1 e A2 ottenendo tre promozioni con, la Lazio, la Roma e l’Acquachiara Napoli.

Coach, il Covid -19 ha condizionato l’intera stagione causando non pochi danni sotto tutti i punti di vista. Che pallanuoto vedremo in futuro?

“Questo lungo stop ha danneggiato il nostro sport, interrompere bruscamente il campionato mentre stava entrando nella fase più importante non e’ stata  una cosa positiva, inoltre molti club con le chiusure degli impianti sono in crisi e per loro sara’ molto complicato senza entrate e sponsor continuare a fare attività. Sicuramente la pallanuoto e’ abituata a soffrire, ma in questo momento bisogna riflettere e trovare soluzioni per uscirne fuori.

Ma sospendere il campionato è stata una decisione giusta o si potevano trovare nuove soluzioni come in Grecia e Croazia?
“Sospendere il campionato e’ stata una decisione giusta. Siamo stati forse l’ ultimo sport a decidere di fermarsi ma era inevitabile, non potevamo più continuare vista la situazione nel nostro paese. Non possiamo fare confronti con la Grecia e Croazia perché loro sono state sfiorate dal virus, mentre noi siamo stati colpiti duramente. Non si poteva neanche programmare una ripresa in estate perché ancora oggi non ne siamo usciti. Oltre a questo c’è da considerare che ormai quasi tutte le piscine sono al coperto. Forse adesso si puo’ solo pensare a creare qualche evento in mare come beach waterpolo”.

Che campionato di A1 dobbiamo aspettarci alla luce dei movimenti di mercato?
“Non ricordo un mercato cosi attivo, almeno sette/otto squadre si sono rinforzate e sara’ molto interessante la lotta per il secondo posto tra Brescia, Ortigia e Savona (Recco come al solito superiore a tutti). Palermo, Trieste, Quinto e Salerno si giocheranno dal quinto posto in giù. Senza storia la lotta per la salvezza con Canottieri e Sport Management gia’ condannate. L’Ortigia ha comprato meno, ma ha fatto scelte mirate. I nuovi giocatori vengono innestati in un gruppo già colladauto e questo puo’ essere un vantaggio, insieme ad aver Tempesti, rispetto a Savona e Brescia che hanno cambiato molto”.