Albert Espanõl Lifante, 32 anni, attaccante, spagnolo di Barcellona, è un giocatore del Circolo Canottieri Ortigia.
Forte di un palmares di tutto rispetto, Espanõl viene ad arricchire il roster biancoverde a disposizione di coach Stefano Piccardo.
Nato il 29 ottobre del 1985, 188 centimetri per 80 chilogrammo, l’attaccante spagnolo porta in dote una medaglia d’argento conquistata ai mondiali di Roma 2009 con la sua nazionale, ben 9 campionati spagnoli, 8 Coppe di Spagna, 8 Supercoppa nazionale, una Coppa dei Campioni vinta sempre con il Barceloneta.
Nato sportivamente nel Mataró, Espanõl ha giocato per due stagioni, dal 2011 al 2013, in Italia con la calottina della Florentia.
Quattro volte ha giocato contro l’Ortigia mettendo a segno 9 reti; tre nella prima stagione, chiusa con 44 reti in totale, ben 6 nel secondo campionato italiano chiuso con 73 reti realizzate per i colori toscani dalla prima fase fino alla finale per il terzo posto.
Per Espanõl, che vanta anche una esperienza nel campionato greco con la calottina dell’Olimpiakos, l’Olimpiade di Londra 2012 con i colori della Spagna. Con la nazionale iberica molti match contro l’Italia, ultimo quello della Super Final di Europa Cup giocata a Rijeca nello scorso mese di aprile.
Nella vittoria per il sette di Martin, due gol portarono la firma del neo biancoverde.
«Diversi i motivi che mi hanno convinto ad accettare la proposta dell’Ortigia – ammette Albert Espanõl – Da un punto di vista sportivo l’Ortigia ha un buon progetto e l’ultimo campionato lo dimostra. Tutto sembra molto interessante ed è bello vedere che si gioca ad un livello alto.
Da un punto di vista personale, a 32 anni, devo guardare alle Olimpiadi di Tokio 2020. Ho bisogno di giocare in un campionato di buon livello e quello italiano è ormai tra i top in Europa.
Di Siracusa mi hanno parlato tutti benissimo – continua l’attaccante spagnolo – non ho avuto problemi di ambientamento a Firenze e così sarà anche in Sicilia. Conosco ovviamente Massimo Giacoppo con il quale ci siamo “scambiati” qualche colpo in acqua; sarà un piacere averlo come compagno di squadra.
So che Stefano Piccardo sta facendo un grande lavoro e non vedo l’ora di mettermi a disposizione per questa nuova avventura.»