La seconda stagione di fila in A1 dell’Ortigia si è conclusa positivamente. Battendo per 14-5 il Bogliasco nell’ultima gara della fase regolare, la squadra di Gino Leone ha tagliato il traguardo del nono posto, l’ultimo per evitare il pericolo di doversi giocare la permanenza tramite i play-out, come accaduto lo scorso anno. In quell’occasione, i biancoverdi centrarono la salvezza nella finale con la Rari Nantes Florentia. Un gran bel risultato per il tecnico Gino Leone e i suoi ragazzi che hanno eluso la forte concorrenza di squadre altrettante motivate come Roma Vis Nova, Torino ’81, Lazio e lo stesso Bogliasco. Quattro squadre che si daranno battaglia tra pochi giorni per evitare l’ulimo posto per l’A2, dove è già sceso il Genova Quinto. “Una gran bella soddisfazione – spiega Gianluca Patricelli che da nove anni difende la porta siracusana – l’essere riusciti ad evitare i play-out. Abbiamo iniziato molto bene la stagione, poi una serie di sconfitte ci hanno complicato il cammino, ma ci siamo ricompattati e alla fine si è riusciti a farcela”. Il portiere sottolinea la grande prova di affetto del pubblico siracusano in occasione della sfida con il Bogliasco. “E’ stato veramente emozionante – dice – vedere oltre mille tifosi incitarci dagli spalti. Ci hanno aiutati a raggiungere il decisivo successo con il Bogliasco”. Anche quest’anno, Patricelli ha disputato un gran campionato e dato un forte contributo per il raggiungimento della salvezza, dimostrando di essere uno dei portieri più affidabili della massima divisione. “Ho fatto il mio dovere – replica con l’umiltà che tutti gli riconoscono – come tutti gli altri componenti della squadra. Da anni indosso la calottina biancoverde ed ho un forte attaccamento all’Ortigia, una società che merita di militare nella massima divisione”.
Ortigia, la gioia di Patricelli: “Grazie ai mille tifosi”
I tifosi dell'Ortigia hanno trascinato la squadra alla salvezza