Il Siracusano

Ortigia, buon test con il Posillipo. Napolitano e Cassia:”Il Brescia deve temerci”

Nella foto Francesco Cassia

L’Ortigia ha chiuso la regular season vincendo, sul “neutro” di Catania, la gara con il Posillipo con il punteggio di 10-5.

Nel dopo partita, il capitano biancoverde, Christian Napolitano, parla del match, ma anche della grande stagione dell’Ortigia e del futuro: “È stata una buona partita di allenamento che ci ha permesso di sciogliere i carichi che stiamo facendo in settimana e di capire come stiamo in vista dei prossimi impegni. Ora inizia un altro campionato, con le semifinali scudetto contro il Brescia, che saranno la vera battaglia, perché ormai gli avversari ci temono. Abbiamo migliorato ancora il record di punti, abbiamo frantumato tutti i record della storia del club, adesso per batterci bisognerà solo vincere lo scudetto e questo da siracusano è un orgoglio. Volevamo raggiungere questo traguardo, ce lo siamo imposti. Adesso i futuri pallanotisti dell’Ortigia dovranno cercare di migliorare quello che è stato il nostro risultato in campionato e in coppa Italia, magari vincendo. Poi, chissà magari lo vinciamo quest’anno lo scudetto. Futuro? Per me l’anno prossimo sarà davvero l’ultimo, è venuto il momento di dare spazio ai giovani.

Francesco Cassia centrovasca dell’Ortigia, enfatizza anche gli aspetti positivi che si possono trarre da questa partita: “Vista l’ininfluenza della gara, all’inizio è mancata un po’ di tensione nervosa e infatti non siamo partiti benissimo, andando sotto di due gol, però poi abbiamo reagito bene dal punto di vista mentale, perché non è facile partire male e poi riprendersi. Questo è un buon segnale per noi, perché vuol dire che stiamo crescendo”.

Il giovane talento biancoverde proietta lo sguardo sulle imminenti sfide contro il Brescia: “Pensiamo solo ai play-off, perché adesso il Brescia ci teme e, di conseguenza, anche noi dobbiamo affrontarlo a viso aperto. Non siamo più l’Ortigia che va a giocare contro queste squadre sapendo che perderà, adesso le affrontiamo per vincere, come abbiamo dimostrato in Coppa Italia. Sappiamo che dal punto di vista fisico possiamo reggere qualsiasi avversario, quello che ancora ci manca e sul quale stiamo migliorando è l’aspetto mentale. Stiamo diventando sempre più squadra, siamo sempre più propensi al sacrificio l’uno per l’altro. Ora dobbiamo lottare per provare ad andare in finale”.