Arriva il primo stop del 2023 per l’Ortigia, battuta 12-7 nella piscina di Nesima a Catania dal Brescia di Alessandro Bovo, in una giornata dolorosa per la tragica scomparsa della giovane figlia di Cary Galeano e di Claudia Quercioli, ex giocatrice, nuotatrice biancoverde.
A fine gara, parla Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia, che commenta così la prestazione della sua squadra: “Abbiamo giocato contro un Brescia molto attento, concentrato perché consapevole di sfidare un’avversaria di alto livello. Questo è un buon segno, dobbiamo essere contenti che queste squadre ci rispettino. Noi oggi abbiamo sbagliato tanto e in questo senso faccio anche mea culpa. Abbiamo bisogno di ricominciare a lavorare perché questa è stata la vera partita dopo le vacanze. Non è un dramma perdere contro Brescia, però dobbiamo capire che se non siamo con l’acceleratore a palla, gli altri ci mangiano dopo due minuti. Il livello di attenzione dev’essere sempre alto. Purtroppo anche io sono stato un po’ disattento in alcune situazioni, però va bene, andiamo avanti. Ora testa al Posillipo, che è una squadra che temiamo, anche perché si gioca a Napoli e perché noi siamo ancora in fase ripresa”.
Napolitano parla poi delle difficoltà dell’Ortigia e della situazione legata alla indisponibilità della piscina di casa: “Non voglio fare polemica né cercare alibi, però venire a giocare a Catania e allenarci sempre in giro è un po’ come giocare sempre in trasferta. Abbiamo sentito che a breve si sistemerà tutto, noi speriamo finalmente di giocare a casa nostra la settimana prossima, perché queste partite le vivi molto meglio con il tuo pubblico e non possiamo pretendere che la gente da Siracusa venga qui di mercoledì, anche se si tratta di una grande match di pallanuoto, di una partita di cartello come quella di oggi”.
Il centroboa biancoverde è amareggiato per la sconfitta, ma non drammatizza, perché l’Ortigia rimane in piena corsa per il suo obiettivo: “Sappiamo che Brescia a Recco fanno un campionato a parte, mentre dalla terza in giù, fino al settimo posto, ce la giochiamo tutti, secondo me: Trieste, Palermo, Savona, Quinto, Salerno e anche Posillipo, che si sta riprendendo. Quest’anno, il campionato non è facile”.
Il capitano dell’Ortigia, commosso, confessa le difficoltà emotive di oggi: “Oggi non è stato facile, perché è venuta a mancare una ragazzina di 17 anni, figlia di Claudia Quercioli e siamo molto addolorati”.