Ortigia bloccata dal Trieste, Piccardo:”Punto guadagnato”

Nella foto MFsport il tecnico Stefano Piccardo

Finisce in parità,8-8 il big-match fra Ortigia e Trieste. Un pareggio tutto sommato giusto, maturato dopo quattro tempi di sostanziale equilibrio tra due squadre che hanno giocato una partita intensa, molto fisica e a ritmi elevatissimi. Per gli uomini di Piccardo il compito era un po’ più arduo, per via delle assenze di Cristiano Mirarchi e del capitano Christian Napolitano.

Dopo un primo parziale aperto dal gol di Mezzarobba, a cui i biancoverdi rispondono subito con Gallo (su rigore) e Klikovac, nel secondo tempo è Di Luciano, con una bella azione personale, a portare i biancoverdi sul 3-1. Trieste accorcia con Podgornik in superiorità, ma Vidovic rimette a +2 l’Ortigia. I giuliani non si disuniscono e trovano la rete del -1 con Inaba. Nel terzo tempo, la squadra di Bettini inizia bene e con Bego, Bini e Inaba sposta il match dalla sua parte, portandosi avanti sul 6-4. A quel punto, l’Ortigia reagisce e, trascinata dalla doppietta di Ciccio Cassia, entrambe le volte con l’uomo in più, trova il pari. Nel quarto tempo, regna l’equilibrio. Al bel gol in girata di Ferrero, in posizione di centroboa, replica Petronio. Poi, a metà tempo, è ancora Cassia, migliore in acqua oggi, a portare a +1 l’Ortigia, ma Petronio, pochi secondi dopo, fissa il risultato sull’8 pari finale. L’Ortigia ora è seconda, da sola, a due punti dal Recco.

A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, commenta il primo pareggio dopo 6 vittorie di fila: “Innanzitutto, bisogna fare i complimenti al Trieste, perché è una squadra veramente attrezzata. Noi oggi abbiamo giocato, per attenzione globale durante tutti e 4 i tempi, una delle migliori partite in assoluto. Siamo mancati un po’ nelle superiorità numeriche, cosa che certamente dovremo rivedere. Avevamo buon ritmo quando prendevamo le espulsioni, ma poi non avevamo rotazioni, rimanevamo sempre statici. Loro sono stati bravi a leggere bene un paio di situazioni. Comunque, questo per noi è un punto guadagnato, che rientra dentro un percorso di crescita che deve andare avanti. Ora mercoledì andremo a Quinto e sabato avremo la Roma in casa, gli impegni sono sempre ravvicinati e mancheranno ancora due elementi fondamentali come Napolitano e Mirarchi”.

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