Il Siracusano

Ortigia, battere la Vis Nova per preparare l’impresa in Montenegro

Nella foto Amato Giorgio La Rosa

L’Ortigia è al lavoro per preparare il primo impegno di una settimana molto importante. Domani, pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, i biancoverdi sfideranno la matricola Roma Vis Nova, nell’anticipo del dodicesimo e penultimo turno del campionato di Serie A1. Una partita in cui il pronostico è tutto a favore dei ragazzi di Piccardo, ma che bisognerà affrontare con la massima grinta e senza cali di tensione. Questo perché si tratta di una gara importante per provare a scalare un’altra posizione in classifica, ma anche perché giocare bene servirebbe ad arrivare al meglio alla sfida di Euro Cup, prevista sabato pomeriggio a Kotor, in Montenegro, contro il Primorac, ultima chiamata per provare a giocarsi le poche chance di qualificazione.

Alla vigilia, parla il difensore Giorgio La Rosa, il quale invita a non prendere sottogamba il match di domani: “Questa partita non va assolutamente sottovalutata, anche perché giochiamo contro una formazione che, a mio avviso, ha raccolto meno punti di quelli che meritava. Una formazione organizzata, che gioca molto bene a pallanuoto, dotata anche di buone individualità. Loro verranno qui per giocare a viso aperto e senza nulla da perdere. Per quanto ci riguarda, avremo bisogno di massima attenzione e massima concentrazione, ciascuno di noi dovrà mettere a disposizione del gruppo quell’umiltà che ci ha contraddistinto nelle vittorie ottenute, evitando la presunzione che ci ha invece condannato nelle sconfitte”.

La Rosa sottolinea poi l’importanza di questa gara ai fini della classifica di serie A1, a due giornate dal termine della prima fase: “Siamo consapevoli che, vincendo questo anticipo, avremmo la possibilità di riprenderci il quarto posto, in attesa della gara tra Telimar e Recco. Sappiamo di avere perso qualche chance importante contro squadre che, sulla carta, avremmo potuto e dovuto battere. È anche vero, però, che abbiamo giocato tante partite e magari in alcune ci è mancata un po’ di lucidità, soprattutto nel finale, per chiuderle”.