Quarta sconfitta in campionato per l’Ortigia, che perde nettamente in casa, 6-14, contro il Savona, avversario sicuramente di un altro livello in questo momento.
A caldo, coach Stefano Piccardo analizza così la partita: “Abbiamo subito molto la fisicità del Savona, siamo andati sotto e poi abbiamo sbagliato due rigori, mentre il loro portiere ha fatto due grandi parate a uomo in meno. Lì abbiamo perso inevitabilmente fiducia e le differenze tecniche che ci sono fra noi e loro sono venute fuori. Noi, in questa fase, non riusciamo a giocare queste gare così fisiche, se non abbiamo il roster al completo. Io sono il responsabile, ma questa è la fotografia del momento di difficoltà che stiamo vivendo. Da tanti anni non perdevamo una partita in casa con questo scarto e ci sono tante giustificazioni possibili: Tempesti non era al meglio e lo abbiamo dovuto far entrare lo stesso, siamo senza Kalaitzis, tanti giocatori hanno avuto problemi in settimana. In ogni caso, però, dovevamo approcciare la gara in maniera diversa. L’inizio è stato traumatico, poi nelle ultime due frazioni è stata un’altra partita e ho apprezzato il fatto che gli avversari abbiano giocato per quattro tempi con la stessa cattiveria, perché significa che ci hanno rispettato”.