Ortigia Academy, la vittoria dei “gregari dimenticati”

Una stagione eccezionale come è stata definita dallo stesso tecnico dell’Ortigia Academy Gino Leone, che ha avuto il suo coronamento con la promozione in serie B. Un successo non viene mai per caso, ed è la componente di tanti fattori tecnici e di gruppo.

E’ bello e stimolante salire sul carro dei vincitori, ma questa promozione è anche figlia del contributo di atleti siracusani che, probabilmente per dimenticanza, non voluta, non hanno ricevuto il giusto tributo da parte di staff tecnico e dirigenza.

Ad evidenziare tale “mancanza” e’ proprio l’attuale dirigente dell’Ortigia Academy, Carmelo Russo  che sottolinea come le dinamiche legate alla pandemia abbiano reso difficile ancora di più il lavoro del gruppo.

“Nella sport come nella vita si ricordano i protagonisti, quelli che segnano, quelli da copertina.Dimenticando molto spesso che le vittorie sono quasi sempre possibili grazie ai gregari,per dirla in gergo ciclistico, quelli che stanno nell’ombra. E per questo,come dirigente dell’Ortigia Academy, oltre a ringraziare gli under 18,straordinari protagonisti di questo successo, vorrei ringraziare ed abbracciare gli altri. Grazie a Cettina De Salvo,dirigente con la quale il progetto è stato condiviso, a Enrico Trebbino , fondamentale con la sua esperienza per la crescita dei piu’ piccoli, al capitano Luca Di Stefano, che sbaglierà anche i rigori ma è un esempio di professionalità ed impegno, a Ciccio Corbino, ad Andrea Calore, talentuoso ed incostante, a Gabriel Motta, spesso convocato ed inutilizzato, a Matteo Pollini centista in tutti i sensi, a Luca Liistro, il prototipo del bravo ragazzo, a Aldo De Silvestro Space,scapestrato e simpatico,a Simone Agricola,dalle incredibili doti atletiche e tecniche mai compiutamente espresse,a Matteo Di Napoli,a Mattia Russo Roccia, mio figlio,croce e delizia. Se l’Academy avrà un futuro è anche grazie a loro. E’ stato un bel viaggio. Peccato che la pandemia lo ha reso monco.In bocca al lupo a tutti”.