Il Siracusano

Operazioni antidroga a Siracusa ed Augusta:arrestati due spacciatori

La lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti in questa provincia ha registrato altri due successi investigativi.

Nell’ambito delle continue e incessanti indagini di polizia giudiziaria condotte dagli investigatori della Squadra Mobile siracusana, finalizzate a contrastare le cosiddette piazze dello spaccio, è stato tratto in arresto Omar Ali’, siracusano di 30 anni, già noto alle forze di polizia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, marijuana e hascisc. In particolare, i poliziotti, nella mattinata di ieri,hanno effettuato un controllo nei complessi abitativi di via Immordini, ed hanno  notato un giovane all’interno di un androne che,alla vista degli agenti fuggiva, salendo le scale dello stabile, portando con sé un vistoso zaino. Pertanto, ne nasceva un rocambolesco inseguimento sui tetti dei palazzi che si concludeva con l’arresto del giovane che, nel frattempo, si era disfatto dello zaino.

Gli investigatori sono riusciti, però, a recuperare anche lo zaino contenente i documenti di identità dell’arrestato, 50 grammi di marijuana, 4 grammi di hascisc, 8 grammi di cocaina, nonché la somma di 245 euro, in banconote di vario taglio.

I poliziotti, in considerazione della droga sequestrata, idonea a confezionare almeno 85 dosi di cocaina, 96 dosi di marijuana e 9 di hascisc, del valore commerciale di circa 3000 euro, su disposizione dell’autorità Giudiziaria, conducevano il giovane agli arresti domiciliari.

Ad Augusta, inoltre, gli Agenti del Commissariato hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Nicola Giustolisi,augustano di 28anni.

A seguito mirate indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori del Commissariato di Augusta hanno effettuato, nell’abitazione di Giustolisi, una perquisizione domiciliare che ha consentito di rinvenire e sequestrare dellamarijuana per un peso complessivo di 130 grammie due bilancini di precisione. Grazie al materiale sequestrato, che fa supporre che il giovane svolgesse un’attività di spaccio, su disposizione dell’autorità giudiziaria lo stesso è stato posto agli arresti domiciliari.