Operazione “White Mountains”, 7 arresti fra Melilli e Siracusa

Alle prime luci dell’alba di oggi, su delega della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno sgominato una fiorente piazza di spaccio attiva nel comune di Melilli.

Con un dispositivo composto da oltre 50 Carabinieri, tra cui quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” di Sigonella, del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del 12° Nucleo Elicotteri CC di Catania Fontanarossa, i militari dell’Arma hanno dato esecuzione, nei comuni di Melilli e Siracusa, a 7 provvedimenti cautelari in carcere emessi dal Tribunale di Catania – Ufficio GIP, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di aver preso parte ad un sodalizio criminoso dedito al traffico, trasporto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

I reati contestati a vario titolo sono quelli di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e traffico di sostanze stupefacenti. Le indagini nei confronti del sodalizio criminale, avviate dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Augusta a maggio 2019 e condotte mediante servizi di osservazione, controllo e pedinamento con fotoriprese ed intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno permesso di acclarare l’esistenza di un sistema criminale, capeggiato da Rosario Vinci, che dopo essersi approvvigionato di cocaina nella frazione Villasmundo di Melilli e nella frazione Belvedere di Siracusa, gestiva un gruppo di spacciatori al dettaglio nel comune ibleo.

Lo spaccio organizzato da Vinci era capillare nel territorio, dove venivano utilizzate cassette della posta ed autovetture in disuso parcheggiate sulla pubblica via come nascondigli per lo stupefacente. Era lui a dirigere gli spacciatori alle proprie dipendenze nel soddisfare le richieste di stupefacente, insegnando loro le tecniche di taglio ed espedienti utili ad eludere i controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

L’operazione è stata denominata “White Mountains” dal nome del principale fornitore di cocaina del sodalizio, Antonino Montagno Bozzone, attinto anch’egli dall’ordinanza, nei confronti del quale i sodali nutrivano profondo timore reverenziale, conoscendo la sua indole violenta in caso di ritardi nei pagamenti e quindi di mancanza di fedeltà. A lui è stato altresì contestato il reato di estorsione, atteso che quando i suoi debitori non avevano la possibilità economica di pagare lo stupefacente acquistato, era uso farsi consegnare le loro autovetture.

Nel corso dell’esecuzione dell’odierna ordinanza sono stati sequestrati circa 50 grammi di marijuana e 5 di hashish, rinvenuti nella disponibilità di due dei soggetti catturati.

Gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Catania e presso la Casa di Reclusione di Augusta-Brucoli. Al solo Montagno Bozzone il provvedimento è stato notificato presso la Casa Circondariale di Caltagirone, dove già si trovava ristretto per altra causa. Questi i destinatari del provvedimento di custodia cautelare:Salvatore Aresco, nato a Siracusa il 07.06.1993; Christian Crucitti nato a Siracusa il 30.05.1988;Nicolo’ Minardi; nato a Siracusa il 14.10.1990;Alfonso Sollano nato ad Augusta il 09.12.1996;Rosario Vinci, nato a Siracusa il 05.06.1992;Antonino Montagno Bozzone, nato ad Augusta il 11.12.1990;Marianna Mandragona, nata a Siracusa il 08.03.1991.