Noto,”Giovani a confronto” momento di riflessione sul tema del bullismo

Il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, Vice Questore Dr. Paolo ARENA, nell’ambito del progetto di legalità per l’anno 2022 denominato “ Giovani a confronto”, ha incontrato gli studenti della Scuola di formazione A.R.S. sita in via Montessori, affrontando la tematica affrontata ha avuto quale titolo: “Giovani Bulli si diventa”.

L’identità dell’adolescente è mutata negli ultimi decenni con l’avvento della società dei consumi e della cultura dei media. Oggi l’adolescente vive una fase più inquieta, più carica di tensioni e di rischi, di malessere, di disagio espresso in tutte le forme, nel vivere le esperienze al limite (sfide coi motorini, assunzione di alcol, droga, violenza gratuita) con un rifiuto netto di tutto ciò che è regola. La causa del disagio va cercata nel senso di smarrimento, dio vuoto, di solitudine e nella mancanza di modelli sani di riferimento, mentre abbondano, purtroppo, quelli negativi.

I giovani hanno paura, ed è per questo che ricorrono all’anestesia del loro dolore indossando le vesti della persona aggressiva e menefreghista. Tale condotta si manifesta soprattutto a scuola, dove ad esser preso di mira è il timido di turno o magari lo studente etichettato come secchione, o il più sensibile vittima di atti di bullismo che costituiscono veri e propri reati come estorsioni, aggressioni fisiche e furti che provocano soprattutto un danno esistenziale alla persona.

Spesso, si parla di cyber bullismo perché tramite sms o video, o foto si ricatta e si diffama la vittima. La vicenda del giovane Andrea che indossava i pantaloni rosa e si è suicidato perché ferito dalla cattiveria dei compagni, del “branco”,  costituisce un esempio che non ha bisogno di commenti.

Occorre un recupero di legalità, di moralità, il coraggio di andare contro corrente e non nella “direzione imposta” dal branco, un ripristino dei valori fondanti della vita di ciascuno, quali l’onestà, la libertà, la democrazia, pietre angolari della Costituzione.

Occorre una ribellione positiva che faccia diventare tutti dei cittadini attivi, capaci di creare, di trasformare in meglio la società, di reagire alle ingiustizie, di intrattenere relazioni sane con gli altri nel rispetto della diversità, ritornando ai principi basilari della carta costituzionale, specie quelli della libertà e dell’uguaglianza.

Il Dipartimento della Polizia di Stato ha avviato un servizio tramite App denominata YOU-POL, scaricabile gratuitamente su sistemi IOS e Android, che consente la segnalazione di episodi di bullismo e uso personale o spaccio di droga.

Il Dirigente del Commissariato, infine, ha commentato con i giovani studenti la proiezione di un cortometraggio sul bullismo dal titolo LUCE, edito dal Commissariato di PS di Noto ed approvato dal Dipartimento.

“ Bulli” non si nasce, lo si diventa su comando di altri compagni che sono a loro volta estremamente fragili e cercano di mascherare tale loro vulnerabilità assumendo gli atteggiamenti e le condotte da bulli.

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