
Ieri gli agenti del Commissariato di Noto hanno denunciato due uomini, rispettivamente di 35 e di 43 anni, entrambi avolesi, per il reato di riciclaggio.
Lo scorso 8 novembre gli investigatori netini avevano acquisito la notizia di reato in merito al furto di due campane di antica fattura risalenti ai primi del 900, trafugate da una chiesa. Effettivamente, le indagini avevano permesso di risalire ad un primo responsabile che era stato denunciato per riciclaggio.
A seguito degli approfondimenti investigativi, gli agenti del Commissariato sono riusciti ad individuare altri due individui, responsabili del riciclaggio dei rottami di ottone, (per un peso complessivo di 55 kg) di una campana trafugata in un’altra Chiesa della Diocesi netina. Uno dei due tentava di venderli senza riuscirvi. Il secondo riusciva nell’intento.
Gli uomini, diretti dal dott. Paolo Arena, sono riusciti a raccogliere chiari elementi indiziari, a carico dei denunciati, tramite individuazione fotografica dei responsabili ed acquisizione della bolla di consegna dei rottami presso il centro rottamazioni. Hanno proceduto, pertanto, al sequestro penale dei rottami delle campane, fatte a pezzi per impedire l’identificazione della provenienza delittuosa, e denunciato i due riciclatori.