Nell’ambito di un’operazione di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa e condotta dal Dirigente,Paolo Arena,e dagli agenti del Commissariato di Noto, nella giornata di ieri è stato arrestato per il reato di estorsione Simone Manenti, netino di 30 anni, già conosciuto alle forze di polizia.
Martedì scorso, gli investigatori del Commissariato hanno avuto notizia di una estorsione subita da un operaio di Noto.
La vittima, da tempo, era vessata da costanti richieste di denaro e da chiare minacce poste in essere da un uomo, successivamente identificato in Simone Manenti. Al culmine delle richieste, sempre più pressanti, la vittima ha ricevuto via social un eloquente messaggio minatorio “ perché non mi rispondi? Devi pagare…. devi pagare o giuro che vengo a casa tua e butto dal balcone te e tua moglie” con la richiesta di 1800 euro. Altri messaggi vocali dello stesso tenore intimidatorio sono stati inviati via whatsApp. Infine, allo scopo di interrompere l’azione criminosa e tutelare la vittima ed i suoi familiari, coordinati dalla Procura della locale Repubblica, gli uomini del Commissariato di Noto hanno predisposto un’operazionedi polizia giudiziaria che ha consentito di cogliere nella fragranza del reato l’estortore mentre riceveva una somma di denaro dalla sua vittima. La straordinaria tempestività di intervento degli investigatori del Commissariato, sotto la guida del Dirigente, ha consentito di interrompere la grave azione criminosa acquisendo un pesante quadro probatorio a carico dell’odierno arrestato.
E’ altamente probabile che dietro le pretese estorsive vi siano dei debiti derivanti da una compravendita di sostanze stupefacenti effettuata dall’estorsore con terze persone, per onorare i quali, lo stesso ha vessato la vittima.
A Siracusa, gli agenti delle Volanti hanno denunciato G.M., siracusano di 50 anni per il reato di minacce a pubblico ufficiale. L’uomo, durante un controllo su strada, è andato in escandescenza ed ha minacciato gli Agenti.