Il Siracusano

“Non si colpiscono i guadagni dei lavoratori”, Pippo Gianni polemico con il direttore del depuratore IAS

Duro attacco del Sindaco di Priolo Pippo Gianni al direttore dell’IAS.

Com’è noto il depuratore consortile si trova nel territorio di Priolo anche se l’amministrazione comunale guidata da Gianni non è rappresentata nel cda dell’IAS al contrario di quella di Melilli.

“Sono venuto a conoscenza del fatto che il direttore della IAS avrebbe richiesto ad un tecnico di rivedere la posizione economica dei dipendenti della società, per una contrattazione di secondo livello”, spiega in un comunicato Pippo Gianni”.

“È vergognoso – continua il Sindaco Gianni – che in un momento di difficoltà economica complessiva, in cui esistono questioni serie da affrontare come la copertura delle vasche e altri problemi sollevati dalla Procura, l’unico pensiero sia quello di tagliare gli stipendi degli operai. È probabile che ciò sia stato deciso per aumentare la quota di regalia ai dirigenti e se così fosse sarebbe ancora più vergognoso. Spero – conclude il Sindaco di Priolo – che le notizie che circolano in questi giorni siano solo una boutade estiva in quanto nessuno può permettersi di negare sacrosanti diritti acquisiti dai lavoratori”.

L’irruente entrata di Pippo Gianni nella “polveriera” IAS è inusuale, ma è da inserire nel clima teso che si respira nel depuratore. Alle riunioni del cda partecipa la consigliera comunale di Augusta Milena Contento su cui grava un documento del vecchio collegio sindacale che ha considerato l’esponente politico megarese inidoneo ad occupare l’incarico.

Il direttore dell’IAS vuole rivedere, come recita una vecchia delibera, quella parte del contratto dei lavoratori relativo ai benefit mensa, premi e altre parti del contratto di lavoro. Una mossa che non deve essere piaciuta alla presidente dell’IAS, Patrizia Brundo vicina al Sindaco di Priolo, così si apre un ulteriore fronte “caldo” nella vita del depuratore.

Per quanto riguarda la copertura delle vasche e gli altri adempimenti chiesti dalla Procura di Siracusa, fonti IAS riferiscono che tutto procederebbe secondo l’iter previsto e che non ci sarebbero ritardi o rinvii di alcun tipo.

Lino Di Tommaso