Il Siracusano

Nomine e rimpasto del governo regionale agitano la politica siracusana

Alcune nomine di sottogoverno, fra cui quella della commercialista solarinese Mariaelisa Mancarella alla presidenza dello Iacp di Siracusa, hanno rimesso in moto la politica siciliana. All’ordine del giorno c’è sempre il rimpasto degli assessori regionali che dovrebbe sancire l’ingresso nel governo siciliano della Lega. A fare posto ai salviniani dovrebbe essere Edy Bandiera, ma in questo caso il condizionale resta sempre d’obbligo perché numerose associazioni dei settori di competenza dell’assessore siracusano, agricoltori e pescatori, sono già scese in campo per difendere il suo operato. La situazione di Bandiera è strana perché Forza Italia siracusana ha chiesto la sua rimozione già la scorsa estate e l’ex ministro Prestigiacomo ha più volte ripetuto che non si sente più rappresentata da Bandiera, che però è rimasto al suo posto. A difenderlo ci hanno pensato il leader degli azzurri siciliani Gianfranco Miccichè e lo stesso presidente Musumeci, tant’è che i rumors palermitani darebbero Bandiera molto vicino al governatore.

La nomina di Mariaelisa Mancarella alla presidenza dell’Istituto autonomo case popolari di Siracusa non ha nulla a che vedere con questo scontro. A volerla è stato l’onorevole Saverio Romano leader di Cantiere Popolare, del resto Mariaelisa Mancarella è la moglie di Beppe Germano diventato alle scorse regionali l’esponente di punta di Cantiere Popolare nella nostra provincia, dopo l’abbandono del partito da parte dell’onorevole Pippo Gennuso.

Se dovesse uscire dal governo regionale Edi Bandiera non dovrebbe subentrargli un altro siracusano, un dato sconfortante, dovuto probabilmente alla debolezza registrata dalla nostra rappresentanza parlamentare nei confronti del presidente Musumeci. L’unico deputato che in questo momento viaggia sulla cresta dell’onda è Rosanna Cannata, infatti vale la pena ricordare il recente twit di Georgia Meloni che la ringraziava per l’impegno profuso per l’apertura della bretella di collegamento Noto-Pachino. Un segnale importante lanciato dalla leader di Fratelli d’Italia nei confronti dei Cannata, non dimentichiamo infatti che alle elezioni europee il sindaco di Avola, Luca ha ottenuto ben 30 mila preferenze. I bene informati prevedono la candidatura alle nazionali per uno dei due.

A livello locale c’è da registrare un certo attivismo all’interno del Pd, per ovvie ragioni congressuali, visto che in autunno si eleggerà il segretario provinciale. Per il resto i politici siracusani utilizzano le chat riservate ai militanti per discutere e confrontarsi, i cittadini, almeno per il momento, hanno altro a cui pensare.

Lino Di Tommaso