“Trovo assordante il silenzio da parte di alcuni esponenti del PD sulla presa di posizione ufficiale del segretario del circolo di Melilli che ha deciso di appoggiare il sindaco di Centrodestra del luogo”. Bruno Marziano è un fiume in piena contro quello che considera la doppia morale dei firmatari del documento contro la consigliera di Augusta Milena Contento.
“Fra i firmatari di quel documento c’era anche Salvo Sbona, cioè il segretario del circolo PD di Melilli che ha deciso di passare armi e bagagli con il Sindaco di Forza Italia sapendo benissimo che Carta è un esponente di spicco del Centrodestra. Allora chiedo e mi chiedo, i firmatari di quel documento avevano l’autorità morale per giudicare l’operato della Contento? Oppure qualcuno ha dimenticato di essere stato nell’ufficio di gabinetto di un assessore del governo di Centrodestra di Raffaele Lombardo? Qualcun altro ha pure dimenticato di essere stato candidato, o di avere appoggiato liste, in contrapposizione con il PD?”.
L’ex deputato e assessore regionale del Partito Democratico non giustifica però l’operato della Contento: “Considero quello di Milena Contento un grave errore politico ed ha fatto bene il segretario provinciale a disconoscerlo. Mi auguro altresì che Milena Contento si renda conto dell’errore fatto e che si dimetta dal consiglio di amministrazione dell’IAS. La nomina della Contento va però inserita nelle vicende dolorose per il PD relative alle elezioni comunali ad Augusta”.
Per Bruno Marziano l’affaire Sbona è ben più grave per le implicazioni politiche che ne conseguono: “Non serve dire che il gruppo di appoggio al Sindaco Carta si chiamerà “Verso il nuovo PD”, qui ci troviamo di fronte ad un tradimento della volontà degli elettori che avevano dato al Partito Democratico il ruolo di oppositore all’amministrazione Carta, ci troviamo di fronte ad un segretario di circolo che ha cambiato schieramento senza consultare gli iscritti”.
Bruno Marziano è certo che il segretario provinciale Salvo Adorno commissarierà il circolo di Melilli e deferirà agli organi di garanzia interna di partito il segretario di circolo: “Mi aspetto anche una dura presa di posizione di chi ha fatto fuoco e fiamme per la vicenda Contento perché ci troviamo di fronte a un caso plateale di tradimento politico”.
Lino Di Tommaso