“Massima attenzione all’emergenza sanitaria ma anche a quella economica” chiede l’onorevole Giovanni Cafeo di Italia Viva

“Per il 2021 ci deve essere ancora la massima l’attenzione all’emergenza sanitaria, ma anche per quella economica”, chiede l’onorevole Giovanni Cafeo di Italia Viva in questo inizio di nuovo anno.

“I nostri appelli al presidente Musumeci, incentrati sulla necessità di fare chiarezza tra i vari DPCM nazionali e regionali si sono scontrati spesso con l’arroganza del presidente che però ha dovuto in molti casi cambiare le decisioni prese senza alcuna concertazione né parlamentare né, fatto forse addirittura più grave, con i rappresentanti delle categorie che da quei provvedimenti erano colpiti”, continua il parlamentare regionale di Italia Viva.

“Oltre al Covid abbiamo affrontato anche il tema dei criteri di assegnazione delle guardie mediche, l’istituzione dello psicologo di base attraverso la presentazione di un apposito DDL e la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, con l’iter finalmente sbloccato grazie anche alla individuazione di una sede finalmente adatta. Inoltre siamo riusciti ad ottenere importanti risultati sul fronte del sostegno alla cultura, dopo aver fatto approvare un contributo extra di 400 mila euro in due anni all’INDA in finanziaria, proprio nella parte iniziale dell’anno abbiamo dato un significativo impulso per la risoluzione della crisi istituzionale tra la stessa INDA e il Parco Archeologico della Neapolis, trovando insieme una soluzione apprezzata da tutti, nonostante il tardivo intervento dell’allora assessore ad interim ai Beni Culturali Nello Musumeci. Ma senza dubbio l’evento culturale più importante dell’anno è stato il prestito del “Seppellimento di Santa Lucia” di Caravaggio al Mart di Rovereto. L’opacità e la mancanza di trasparenza dell’intera vicenda, più volte denunciata da ampia parte dell’opinione pubblica e dei rappresentanti della cultura siciliani, ha comunque portato ad un esito positivo del prestito con il ritorno dell’opera nella sua sede originale di Santa Lucia al Sepolcro”.

L’onorevole Cafeo nel tracciare una sorta di bilancio dei suoi interventi parlamentari si è soffermato sull’impegno a favore delle imprese e delle attività produttive: “Da sempre al centro della nostra azione politica, ha avuto quest’anno un ulteriore momento di attenzione, dovuto alle oggettive difficoltà che il settore produttivo ha subito a causa della crisi economico-sanitaria. L’impegno per l’attuazione delle Zes e la creazione delle Zone Franche Doganali, nonché il lavoro per l’avvio delle Zone Franche Montane fermo tuttavia al Parlamento Nazionale, alla luce delle esigenze di ripartenza economica, assume adesso un significato ancora più importante, mentre le posizioni contro il sistema di monitoraggio Simage, il Piano dell’Aria regionale, bocciato dai giudici amministrativi nonostante la pervicacia della Regione, e in generale a sostegno di una politica industriale sostenibile e di una transizione energetica responsabile hanno dimostrato ancora una volta tutta l’inefficacia delle azioni del Governo in questo settore strategico”.

Lino Di Tommaso

 

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