Ieri pomeriggio gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti, con la collaborazione della Polizia Scientifica,su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno sequestrato nuovamente i cancelli ed i portoni in metallo, apposti abusivamente dinanzi ad un accesso condominiale dei complessi popolari di Via Italia 103, manufatti che erano stati già rimossi lo scorso 31 marzo.
Gli investigatori della Squadra Mobile ed il personale degli Uffici operativi della Questura siracusana, da tempo, sono impegnati in una lotta senza quartiere alla vendita ed al consumo di droghe nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusane.
In particolare, l’attenzione dei poliziotti è concentrata sullo smantellamento della rete di protezione che i trafficanti di droga pongono per difendersi dagli assidui contrtolli della Polizia.
In tale scenario operativo,ieri pomeriggio, gli uomini, diretti dal dirigente Presti, hanno arrestato Salvatore Polini, classe 1990 e Luigi Croce, classe 1997, entrambi siracusani e già conosciuti alle forze di polizia, perché sorpresi nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana, cocaina, hascisc ed in possesso di denaro frutto dell’attività illecita.
In particolare, i poliziotti, dopo aver divelto nuovamente le difese erette dagli spacciatori, hanno notato due uomini che, vistisi scoperti mentre spacciavano, cercavano di fuggire salendo le scale dello stabile e raggiungendo il terrazzo ove venivanopromntamente bloccati.Uno di loro, non avendo più vie di fuga, prima di essere bloccato dagli agenti, lanciava un marsupio verso la terrazza di un altro palazzo. Il borsello veniva recuperato dagli agenti subito dopo. Gli investigatori sono riusciti a recuperare e sequestrare, nel complesso, 215 dosi di cocaina per oltre 72 grammi, 87 dosi di hashish (per grammi 54) e 76 dosi di marijuana (per 37 grammi) oltre a circa 4900 euro in contanti e vario materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.
Nel corso dell’operazione d Polizia, gli agenti hanno bloccato anche un acquirente di sostanza stupefacente. All’uomo veniva contestata la violazione amministrativa prevista per uso personale di droga.
Infine, in considerazione dello stupefacente sequestrato, che se venduto avrebbe fruttato 7500 euro per la cocaina, 880 euro per l’hascisc e 380 euro per la marijuana, nonché del denaro, probabile provento dello spaccio, i due venivano tratti in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, posti ai domiciliari.