Sta nascendo una squadra decisamente competitiva. Lindhout, Vapenski, il ritorno di Napolitano hanno decisamente migliorato il tasso tecnico dell’Ortigia che, sulla carta, si candida ad essere una delle protagoniste della prossima stagione.
Sotto le direttive del nuovo tecnico, Stefano Piccardo, che a differenza di Giannouris e Leone avrà a disposizione un organico di tutto rispetto, i dirigenti hanno messo a segno ottimi colpi con l’obiettivo di raggiungere le prime sei piazze. Da definire la posizione del portiere Gianluca Patricelli, anche se, secondo indiscrezioni, l’estremo difensore romano potrebbe rimanere ancora in biancoverde visto che, oltre alle indiscutibili doti tecniche e umane, è la bandiera della squadra.
Al mosaico di Piccardo manca ancora un pezzo. E potrebbe essere l’esperto difensore croato Marko Jelaca, già avuto alle sue dipendenze a Como.
Si tratta di una trattativa ben avviata che potrebbe chiudersi nei prossimi giorni. Se arrivasse anche il giocatore di Zagabria, lo scorso anno allo Sport Management, l’Ortigia avrebbe tutte le carte in regola per puntare in alto.
Per un mercato così importante bisogna tornare indietro nella stagione 2005-06, erano i tempi di Stritof, Herceg e Zimonijc, sperando che, questa volta, arrivino i playoff.