Quanti fuoriusciti del Pd, nelle recenti scissioni di Italia Viva e Azione, voteranno al congresso provinciale del 20-21 giugno? Il doppio tesseramento “Pd-Italia Viva” o “Pd-Azione” non esiste, i tre partiti pur appartenendo alla stessa area politica non prevedono il doppio tesseramento; solo che molti militanti del Pd siracusano avevano sottoscritto la tessera del Partito Democratico prima di seguire Matteo Renzi e Carlo Calenda nelle loro avventure fuori dei Democratici. Ergo, alcune decine di militanti siracusani si trovano in questo momento ad essere tesserati per Azione-Pd o Pd-Iv, hanno la possibilità di votare al congresso provinciale del Pd, contribuiranno quindi a far eleggere il segretario di un partito che non è più il loro. Fra l’altro, Azione di Carlo Calenda è fuori dal governo Conte, e il suo leader non passa giorno che non bacchetti l’azione di Pd e di Iv.
E’ escluso che il Sindaco Italia, anche lui con doppia tessera in tasca, possa recarsi a votare per l’elezione del segretario provinciale del Pd, ma i suoi amici di partito faranno altrettanto? C’è da registrare lo strano caso di Ferla. Fino a qualche giorno fa non si doveva tenere il congresso del locale circolo perché il Sindaco del centro montano, Michelangelo Giansiracusa ha seguito Francesco Italia nella sua avventura in Azione. Oggi si apprende che a Ferla si farà il congresso del locale circolo del Pd, con i militanti di Azione o dei democratici?
Stessa cosa si potrebbe dire di Italia Viva, Quanti fra i delusi e i tentennanti dell’avventura di Matteo Renzi e dei due leader siracusani, Giovanni Cafeo e Giancarlo Garozzo, parteciperanno all’elezione del nuovo segretario provinciale Pd e di quelli di circolo?
Si potrebbe obiettare che la gran parte degli iscritti che andranno a votare, sono militanti convinti del Partito Democratico e che coscientemente sceglieranno la linea politica migliore fra Salvo Adorno e Giovanni Giuca. Tutto vero, solo che l’incertezza dell’esito del voto, i bookmaker locali li danno in grande equilibrio, lascia prevedere un dato clamoroso. Alla fine il segretario provinciale del Pd sarà eletto grazie al voto di ex militanti democratici ed oggi seguaci di Francesco Italia, Giovanni Cafeo e Giancarlo Garozzo.
Lino Di Tommaso