Il Siracusano

L’ira di Travagin: “Farò causa al Comune”

Una nota a firma dello stesso Giancarlo Travagin e del suo legale Pietro Ivan Maravigna che evidenzia la decisione di revocare la manifestazione di interesse e di adire le vie legali nei confronti dell’amministrazione comunale.

” Ci siamo trovati di fronte un fuoco di sbarramento alimentato dalla dicerie più fantasiose- si legge nella nota- dal carattere evidentemente diffamatorio.
Per tali ragioni il mio legale depositerà nei prossimi giorni alla procura della Repubblica di Siracusa un esposto affinché venga valutato se fosse legittima la scelta dell’ amministrazione comunale di riaprire in data 24 luglio la manifestazione di interesse la cui scadenza era il 23 luglio precedentemente presentata dal sottoscritto in maniera completa.Se corrisponde o meno a verità che,  la riapertura del bando, come si apprende da notizie apparse sui social, sia dovuta alle pressioni di un consigliere comunale capo ultras che, per interessi politici- elettorali, ha la volontà di fare riassegnare il titolo a chi lo aveva precedentemente ceduto. Accerteremo la veridicità di alcune notizie in ordine all’ inadeguatezza e incompletezza  della proposta da me presentata”.

In sede civile Travagin ha preannunciato di agire nei confronti dell’ amministrazione comunale per la richiesta dei danni subiti.