“Firmare per un pareggio? Certo che sì”. Lo dice il direttore generale della Sicula Leonzio Alfredo Finocchiaro in merito alla partitissima di domenica a Cava dei Tirreni, in un match che potrebbe decidere chi è il vero padrone del girone I della serie D. “Andiamo a fare risultato – dice Alfredo Finocchiaro – dunque, pareggio e vittoria sono gli obiettivi che ci poniamo. Però, voglio dire che non si tratta di una gara decisiva, innanzitutto perché alla fine del torneo mancano 10 incontri. L’altro aspetto che mi preme sottolineare sono gli scontri diretti: ce ne sono ancora tanti, noi, ad esempio dobbiamo affrontare Rende ed Igea. Insomma, Cava dei Tirreni è una tappa importante ma non decisiva”.
La Leonzio partirà per la Campania sabato mattina ed arriverà con una condizione psicofisica importante dopo le 9 vittorie consecutive. Cozza vuole la “decima” ma, come nel turno precedente, non potrà schierare il capitano Giovanni Ricciardo, acciaccato da un infortunio al malleolo. Difficile l’impiego anche di Gallon, che sta provando a recuperare ma non sembrerebbe avere nelle gambe la condizione dei suoi compagni. Ma in rosa ci sono Sibilli, l’ex del Siracusa, autore di una doppietta con la Sarnese, Rabbeni, Randis, per non parlare di D’Amico. Secondo il dg della Sicula Leonzio è proprio il reparto avanzato il punto di forza dei campani. “Ha una batteria d’attacco – dice Alfredo Finocchiaro – piuttosto importante ed è questa la forza della Cavese. Inoltre, può contare sulle competenza del suo allenatore, tra i più preparati in questo campionato”. Intanto, i tifosi bianconeri si stanno organizzando per recarsi in massa a Cava dei Tirreni.