Leonzio, piegato il Gela ma quanta sofferenza

Soffre ma vince la Leonzio lo scontro diretto contro il Gela che ha giocato in 10 per 75 minuti di gioco. I bianconeri si impongono per 2 a 1 ed il protagonista è stato l’attaccante Alessandro Randis, 24 anni, prelevato in settimana dal Biancavilla, schierato a sorpresa dall’inizio da Cozza.

E la punta lo ripaga subito, prima al ‘4 cogliendo il palo e poi al ’15, conquistandosi un calcio di rigore, che lui stesso trasforma. L’arbitro espelle il gelese Campanaro per fallo da ultimo uomo. Sembra fatta per la Leonzio, invece, salgono gli avversari che, per ben due volte, con Kosovan sfiorano il pareggio. Nella ripresa, Cozza opera un doppio cambio: escono Milizia e Gallon per Lia ed Orefice. Randis scatenato ci prova a mettere la firma definitiva sulla partita ma il suo gol viene annullato per un fallo commesso da Porcaro in area avversaria. Al minuto numero 73, crolla il mondo al Nobile, perchè dopo un fallo in area ai danni degli ospiti, il Gela, mai domo, pareggia su calcio di rigore. L’arbitro punisce Cacciola che atterra Bonanno: Montalbano non sbaglia. Passano tre minuti e la Leonzio con Porcaro sfiora il gol del nuovo vantaggio che arriva però all’82 con Foderaro che finalizza in rete un crosso di Lia. I brividi non abbandonano i tifosi bianconeri che alla fine possono festeggiare il successo dopo due giornate. Partita, comunque, di sofferenza per la Leonzio che non ha approfittato bene della superiorità numerica. Ancora rivoluzioni in attacco per l’assenza di Ricciardo e Improta alle prese con gli infortuni. “La Leonzio- dice Claudio Macca, opionionista calcistico – ha avuto il braccino corto mentre il Gela ha sciorinato un buon calcio nonostante fosse in 10.  Buona, però, la reazione della Leonzio ed il migliore è stato certamente Randis”. Paura per le condizioni di Assenzio che è uscito in barella e nelle prossime ore si conoscerà la portata dell’infortunio. Passo in avanti dei bianconeri per la corsa alla vetta dopo il pareggio in trasferta dell’Igea Virtus (1-1 contro il Roccella). Sono sette adesso i punti di distacco dalla capolista.
A fine partita, l’allenatore della Leonzio, Ciccio Cozza dà merito alla prestazione degli avversari “Faccio i complimenti al Gela che – dice Cozza –  anche in 10 uomini si sono resi pericolosi. In parità numerica avevamo ben interpretato il match passando anche in vantaggio. Fatichiamo atleticamente, abbiamo tante assenze. Non era facile riproporci dopo la sconfitta di San Cataldo che ha sottratto energie psicofisiche non indifferenti”

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