Il Siracusano

Leonzio, per bloccarti ci vuole l’esercito: e sono 11

Nemmeno in 10 la Leonzio si ferma: straccia il Gladiator per 2-0, ottiene l’undicesima vittoria consecutiva e scava un solco tra se e le inseguitrici. I bianconeri, al Nobile, dimostrano di essere la formazione più forte del campionato e ci mettono poco ad imporre la loro legge. Al ’6 D’Amico conclude in porta ma fa buona guardia il portiere campano Patella. Al ‘18 Porcaro, su assist di Catinali, mette i brividi alla difesa ospite, sfiorando il palo. Poco prima della mezz’ora l’episodio che potrebbe cambiare la partita a sfavore della Leonzio: l’espulsione di Sibilli per un doppio giallo, prima per fallo di reazione poi per un contrasto di gioco.

Invece di subire, la squadra di Cozza avanza ed al ’33 arriva il vantaggio con una spettacolare rovesciata di Rabbeni che manda in estasi tifosi e compagni. Passano 60 secondi e la Leonzio sfiora il raddoppio sempre con Rabbeni ma il portiere respinge la sua conclusione e sventa la ribattuta di Randis. Nel secondo tempo, bianconeri in cattedra e campani a lezione: e così al ’56 i bianconeri affondano il colpo  su calcio di rigore calciato da D’Amico che batte Patella. Bianconeri padroni del campo e del gioco. Ci prova al ’59 lo scatenato Randis  a segnare senza riuscirci, poi è Cacciola a sprecare un’altra buona occasione. Ma può bastare così e la Lega Pro sembra davvero ad un passo.