Nella gara di andata, la sconfitta a San Cataldo era stata letta come una resa della Leonzio nella corsa alla promozione. Sembrava impossibile scalare la classifica dove in vetta c’era l’Igea Virtus ed in pochi avrebbero scommesso che la partita di ritorno al Nobile sarebbe stata una passerella per i bianconeri. Con la Lega Pro in tasca, la Leonzio ha giocato per il suo pubblico, che ha fatto festa prima, durante e dopo il match. E’ finita 4-2 per i ragazzi di Ciccio Cozza, vero condottiero di questa formazione allestita dal dg Alfredo Finocchiaro, che ha pescato molto nel Siracusa, un anno fa vincitore del campionato di serie D. La gara si è sbloccata dopo 5 minuti con la rete di Rabbeni, anche lui un acquisto indovinato dalla società nel corso del mercato di riparazione.
Poi, è iniziato lo show del capitano Giovanni Ricciardo, pure lui un ex azzurro, autore di una doppietta nello spazio di 10 minuti. Tre a zero e relax totale per la Leonzio che si sveglia grazie a due ceffoni impressi dalla Sancataldese con Di Marco e Calafiore. Si fa festa anche all’intervallo e nella ripresa è solo accademia ma c’è il tempo per il quarto gol della Leonzio con Rabbeni che al minuto numero 87 firma la sua doppietta.
