Il Siracusano

Lentini, detenzione e spaccio di droga: denunciate due persone

Nell’ambito del progetto “Trinacria”, nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di  Lentini, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania e con l’ausilio di unità cinofile, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio, in particolare finalizzato al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, ed hanno identificato 23 persone e controllato 315 veicoli con e senza sistemi elettronici. Durante i controlli, i poliziotti hanno denunciato due uomini, rispettivamente di 41 e di 63 anni, entrambi lentinesi per detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti ed hanno segnalatoall’Autorità Amministrativa una donna di 34 anni per consumo personale di droga.

 

A Pachino, nella serata dello scorso 4 giugno, gli agenti del  Commissariato, a seguito di mirati controlli finalizzati al contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti, hanno notato, nella centrale Piazza Vittorio Emanuele, un’autovettura che, alla vista della Polizia, nonostante gli Agenti gli avessero intimato l’alt, cercava di dileguarsi a forte velocità. I poliziotti, pertanto, si sono posti all’inseguimento dell’autovettura sospetta per le vie cittadine e la stessa ha terminato la sua corsa andando a sbattere su un traliccio della linea telefonica in Via Maucini.

Con il favore del buio, il conducente era riuscito, in un primo momento, ad allontanarsi ma, le indagini degli investigatori del Commissariato, esperite senza soluzione di continuità, hanno consentito di identificate nella mattinata di ieri il fuggitivo, un  giovane di 19 anni, già noto alle forze di polizia, che è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e per guida senza patente.

Infine, restando nella zona sud,ad Avola, ieri gli agenti del Commissariato, dopo scrupolose indagini di polizia giudiziaria, hanno eseguito, su disposizione della locale Procura  della Repubblica, un fermo di indiziato di delitto, nei confronti di Sebastiano Di Pietro,avolese di 30 anni.  L’uomo, la sera dello scorso 4 giugno,all’interno di un ristorante di Avola, aveva aggredito con un coltellol’ex cognato causandogli gravi ferite, tali da rendere necessario il ricovero in ospedale dove, successivamente,veniva sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le ricerche dell’aggressore, che in un primo momento faceva perdere le proprie tracce, si sono protratte senza soluzione di continuità per tutta notte e la mattina seguente e, nella tarda mattinata di ieri,Di Pietro, ormai alle strette, accompagnato dal proprio legale, si è  presentato presso gli uffici del Commissariato e da lì, dopo essere stato posto in stato di fermo, veniva condotto in carcere.