Ultima gara dell’anno, la 21esima, nel girone C di Lega Pro. In soli due punti ben quattro squadre per l’unico posto che porta in B, mentre da registrare le belle vittorie esterne di Cosenza e Casertana. Il Siracusa tiene bene per 30′, poi cade sotto i colpi di un buon Foggia. Arriva la pausa e il mercato invernale ma nel girone C è sempre lotta aperta per l’unico posto per la promozione diretta.
Il pari del Matera a Pagani ha consentito a Lecce e Stabia di effettuare l’operazione aggancio alla testa a quota 43. Due reti dei salentini servono a sbancare l’ “Esseneto” di Agrigento, mentre le vespe passano di forza a Melfi. Dietro, a soli due punti, il Foggia che prima soffre e rischia e poi rifila te reti al Siracusa. Al di là della sconfitta pugliese, gli azzurri, come anche rimarcato dal tecnico Sottil, hanno disputato un buon match e hanno chiuso l’anno al decimo posto che vuol dire playoff. Al quinto posto il Cosenza, a cui ha fatto bene il cambio di allenatore, passa con disinvoltura allo “Iacovone” contro un Taranto sempre più in difficoltà.
Continua a fare punti la Virtus Francavilla che strappa un pari a Catanzaro, mentre a quota 29 si assestano Andria e Fondi. I pugliesi impongono il pari al “Massimino” al Catania, mentre i pontini piegano di misura il fanalino Vibonese. A sorpresa la Casertana va a vincere a Monopoli raggiungendo proprio i pugliesi in classifica. Chiusura per il derbissimo dello Stretto tra Messina e Reggina che ha avuto anche risvolti non solo calcistici, visto il clima caldo in campo e fuori con l’aggressione e incendio nel post gara del pullman della squadra reggina, che si trovava in tangenziale, prima del reimbarco per la Calabria. Ha vinto il Messina 2-0, ma ancora una volta ha perso il calcio.