Le pagelle post Taranto.Molte insufficienze, si salvano Turati e Valente

Riparte il campionato e il Siracusa non va oltre uno scialbo pari contro un modesto Taranto. Il vento, il pessimo terreno di gioco non possono giustificare la prova sottotono della squadra di Sottil. Contro i pugliesi poche le note positive.

Santurro s.v. Di fatto inoperoso. Non è da considerare la conclusione, l’unica della partita degli ospiti, di Paolucci al 43′ pt.

Turati 6,5 :La sua presenza è fondamentale per l’equilibrio del reparto arretrato. Magnaghi o chi per lui non la vedono mai.

Giordano 5,5: Stranamente impreciso nelle fasi di rilancio, recupera pochi palloni. Gara decisamente sottotono. Si fa male a sei minuti dalla fine e lascia il posto a
Toscano s.v.

Catania 5,5: Parte bene, ma probabilmente il manto erboso lo condiziona nelle sue solite giocate. Si spegne alla distanza e lascia il campo ad un quarto d’ora dalla fine.

Dezai 5: Al rientro dopo l’infortunio è alla ricerca della migliore condizione. Non incide mai e non è ancora il “leone ivoriano” dello scorso campionato.
Scardina 5: Come sempre grande impegno, fa a sportellate con Altobello e Stendardo ma con poca sostanza. Reclama al 70′ una trattenuta in area, ma spreca una ghiotta occasione su assist di Valente.

Scianname’ 5: Avverte la tensione dopo un lungo periodo di stop. Si becca un’ammonizione dopo 11′ e questo lo frena. Pochi spunti propositivi in fase offensiva.

Spinelli 5,5 : A centrocampo, visto l’atteggiamento degli ospiti, cerca di dare ordine, ma con scarsi risultati. Vorrebbe dettare i ritmi del gioco ma non trova in Giordano la solita assistenza.
Valente 6,5: Nella lenta e prevedibile manovra azzurra è l’unico che tenta di dare brio. Tanti cross e assist, una fra tutti quello per Scardina, ma il compagno alza la mira.

Brumat 5,5: Dalle sue parti di avversari non se ne vedono tanti, avrebbe potuto proporsi di più. Ci prova dalla distanza per due volte nel primo tempo. Unici sussulti della sua partita.

Pirrello 5,5: Meno sicuro del solito, qualche disimpegno non all’altezza. La sua fortuna si chiama Marco Turati.

Azzi 5,5 : il nuovo arrivato inzia di buona lena, si impegna soprattutto nel primo tempo. Spesso ignorato dai compagni nello sviluppo dell’azione, sparisce alla distanza.
Talamo 5: Subentra ad Azzi, Sottil gli concede oltre 20′ per convincerlo che può essere utile alla causa. Inconcludente.