Santurro 5,5: inizia bene la sua prova con una bella respinta su Chiricò, ma si fa sorprendere dalla punizione calciata da Coletti che determina il vantaggio del Foggia. Nel prosieguo del match blocca alcune pericolose conclusioni dei satanelli, ma non riesce a farsi perdonare l’errore che ha di fatto spianato la strada del successo ai pugliesi;
Brumat 5: si trova visibilmente a disagio nella sua fascia dovendo curarsi di Maza e pure dell’esterno basso Rubin che si propone con continuità e pericolosità (73’ Di Dio sv);
Giordano 5.5: torna in difesa in sostituzione dello squalificato Turati. Ci mette esperienza e tanta grinta, ma i risultati non sono quelli sperati, anche l’intesa con Pirrello non è adeguata;
Pirrello 5,5: risente dell’assenza di Turati e lo si capisce alle prime pressioni esercitate dagli attaccanti pugliesi e strada facendo perde di lucidità, venendo coinvolto nella brutta giornata del reparto difensivo;
Dentice 4,5: giornata nera per il difensore azzurro che deve vedersela con un attaccante veloce e tecnicamente valido come Chiricò che lo salta e lo mette in costante difficoltà. Dalla sua zona partono i traversoni più pericolosi e sempre dal piede dell’attaccante foggiano;
Toscano 5,5: Sottil gli assegna la posizione di Giordano e l’inizio non è malvagio. Evidenzia alcune combinazioni con Spinelli e va pure a recuperare dei palloni in fase difensiva, ma nel prosieguo del match si vede di rado;
Spinelli 5,5: parte bene e dà il solito ordine al centrocampo azzurro, ma poi emerge un po’ di nervosismo e becca una ammonizione peraltro immeritata e la sua prova scade di tono;
Cassini 5: al suo attivo il corner che permette a Valente di timbrare la traversa e alcuneripartenze, ma mostra eccessivo nervosismo e becca un cartellino giallo che poteva essere rosso, infine regala ai satanelli la punizione da cui scaturisce il primo gol di Coletti;
Catania 6,5: è uno dei pochi a lasciare lo stadio “Zaccheria” a testa alta, nonostante la costante marcatura degli avversari riesce a creare delle buone giocate e creare alcune belle combinazioni coi compagni. Splendido il velo nel corner di Cassini che permette a Valente di andare al tiro e colpire la traversa. Ha pure avuto la possibilità di firmare il 3-1, mala sua conclusione è respinta con un po’ di fortuna dal portiere;
Valente 6: ha davanti difensori esperti che lo controllano a vista, riducendo il suo raggio di azione; tuttavia riesce a colpire la traversa sullo 0-0 e creare qualche buona azione in coppia con Catania, poi 7viene sostituito (73’ Talamo sv)
Scardina 5: non trova spazi giocabili nella difesa avversaria, si prodiga per dare sostegno alla sua squadra, sgomita e conquista qualche fallo. Tutto qui. (54’ De Respinis 5,5: entra in corso d’opera con la squadra sotto di tre reti, ma non riesce ad emergere)